Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] Santi. Se pure si rivelò politico consumato, i suoi moventi furono sempre essenzialmente religiosi. Autore di varî trattati teologico-ascetici, tra cui il De miseria humane conditionis, più noto sotto il titolo posteriore De contemptu mundi. Riprese ...
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Uomo politico tedesco (Darmstadt 1843 - Ruhpolding, Baviera, 1919), deputato del Centro cattolico al Reichstag (dal 1875), dove fu a capo del gruppo parlamentare (dal 1909); membro della direzione del [...] , diede le dimissioni nel settembre 1918. Scrisse opere di filosofia politica e sociale, da un punto di vista teologico e cattolico: Naturrecht und Sozialpolitik (1897); Das Prinzip des Katholizismus und die Wissenschaft (1899); Recht, Staat und ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1673 e nel 1675 Luigi XIV estese tale diritto a tutto il territorio del Regno. Ne derivò una disputa aspra, giuridica e teologica, che divise il clero di Francia e impegnò fortemente la diplomazia papale, soprattutto al tempo di I. XI (Clemente X non ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] a Pisino, e quindi il ginnasio tedesco di Fiume, convertito nel 1822 in ginnasio italiano-latino; compì il liceo nel seminario teologico di Gorizia. Per volontà del padre si iscrisse nel 1829 alla facoltà di legge dell'università di Graz, dove si ...
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Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile di Colonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), la continuazione degli Annales Fuldenses, che gli è però negata da alcuni eruditi, una predica e il trattato teologico De fide, varietate symboli, ipso symbolo et pestibus haeresium. ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] quali per la prima volta si era infranto il sentimento condiviso di un Dio padre. Ciò portava intrinsecamente anche allo scacco della «teologia costantiniana del Regno, fatta di un Dio-Re e un Imperatore»27:
che cos’è mai questo Re, che cos’è mai ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Camerino che venne in effetti concesso dal papa ad Ottavio il 5 nov. 1539.
Pur lontano dal dibattito teorico e teologico sulla riforma della Chiesa e vicino agli aspetti di gestione politica della convocazione di un concilio che si scontrava con la ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] del card. Joseph Frings, arcivescovo di Colonia, durante il Concilio Vaticano II (1962-65). La sua vasta produzione teologica è caratterizzata in partic. dalla ricerca di una nuova unione tra fede e ragione, con riferimento soprattutto all’incontro ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] 207-217.
89 Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 125-126.
90 Sullo sviluppo della sinodo cfr. Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico, cit., pp. 256-266.
91 Eus., v.C. III 10.
92 Eus., v.C. III 11-12.
93 Eus., v.C. IV 24. Su questa ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] del conflitto, che segnò l'avvio del tramonto della potenza sveva e dello stesso Medioevo.
Nella valutazione del pensiero politico-teologico di Innocenzo IV ha svolto un ruolo, forse eccessivo, com'è avvenuto anche per gli altri papi 'federiciani ...
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teologico
teològico agg. [dal lat. theologĭcus, gr. ϑεολογικός, der. di ϑεολογία «teologia»] (pl. m. -ci). – Della teologia, che riguarda la teologia: dottrine t.; il pensiero t.; disputa t., controversie t.; scuola t., seminario t.; virtù...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).