TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] mente umana lo concepisce per via d'astrazione, della teologia naturale, che tratta dell'essere assoluto per via di gradatamente la propria tendenza verso lo studio comparato delle dottrine mistico-religiose di tutti i popoli. Dopo un primo periodo ...
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FISIOCRATICI
Gino Luzzatto
Il sistema fisiocratico, che dal maggiore fra i suoi rappresentanti, Francesco Quesnay, era stato designato dapprima col nome di sistema agricolo o di dottrina dei filosofi [...] , nel secolo di Voltaire e da parte di pensatori che appartenevano alla schiera degli Enciclopedisti, una fede mistica, una specie di teologia o di metafisica ottimistica. Le leggi positive non devono avere altra funzione che quella di mantenere o ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] anche il corpo sia premiato o punito con essa. Così nella teologia cristiana più matura la resurrezione della carne è difesa, e intesa in Resurrezione del Perugino nella Pinacoteca Vaticana; alla mistica meteora della tavola di M. Grünewald (Colmar ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] grande crisi degli anni 68-69 vibra un grave colpo a tale mistica, ma Vespasiano la riprende e rafforza, e, separando la Vittoria e nel basso impero è alle dipendenze della teologia solare. La mistica della Vittoria, dogma religioso che ha contribuito ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] espressa del miracolo, che sia dato trovare nella teologia cristiana. Nel cristianesimo il miracolo ha importanza capitale, dominato il pensiero cristiano per varî secoli e l'ispirazione mistica delle dottrine agostiniane si risente, p. es., in ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] , oltre alle sue dottrine conciliari, hanno procurato a G. maggior fama e il soprannome di Doctor consolatorius. La sua teologia morale e mistica si muove su basi occamistiche: l'azione buona è tale in quanto voluta da Dio, la consolazione della ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] nei miracoli dei santi, delle confraternite religiose a base mistica. I più celebri santuarî sciiti imāmiti, oggetto di la serie degli imām al secondogenito Mūsà al-Kāẓim.
In teologia gl'isma‛īliti seguono le dottrine batinite, imbevute di cosmogonia ...
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MOLINOS, Miguel de
Arturo Carlo Jemolo
Nato a Muniesa (Saragozza) il 29 giugno 1628, morto a Roma nelle prigioni del S. Uffizio il 28 dicembre 1696: prete, dottore in teologia. Venuto a Roma nel 1663, [...] la fatica e la quiete nell'oratione, Firenze 1680), cui rispose l'oratoriano Pier Matteo Petrucci (Della contemplazione mistica acquistata, Iesi 1681). A rincalzo del Segneri scesero numerosi gesuiti, tra cui Daniello Bartoli, e altri religiosi. Ma ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] simboliche e allegoriche dietro il modello inaugurato da Gregorio Magno, il grande maestro della teologia pastorale e della mistica del Medioevo.
Lo sviluppo della filosofia scolastica arrecò alla predicazione maggiore acume intellettuale e ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] troppo della ragione umana, che può essere illuminata soltanto dall'estasi mistica. Agli occhi del secondo, il carattere più gravemente razionalistico della teologia non consiste nel voler intervenire con argomenti della ragione nella difesa delle ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...