Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] etico-formativa. Ammonizione fraterna, istruzione religiosa, ma anche discorsi a carattere teologico e commenti esegetici, nati da consuetudine pastorale o da esperienza mistica, entrano a far parte dei sermoni monastici caratterizzati da semplicità ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] il bacellierato a Bologna e il 1° settembre 1391 la licenza in teologia a fu quindi trasferito nel convento di Genova di cui era «filius
La sua unica opera conosciuta è la Vita della mistica domenicana Sibillina Biscossi di Pavia, di cui Tommaso fu ...
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Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] ' di D., ma sono anche da traguardare attraverso la teologia-politica e le teleologie di cui si fa campione D. scegliendole È più logico pensare che D. abbia disegnato la sua rosa mistica con la stessa cura con cui Gioacchino da Fiore ha disegnato ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] dal 1784 al 1789 logica e fisica a Genova. Nel 1789-90 insegnò teologia a Savona e poi, fino al 1802, e ancora nel 1804, a . Allievo di Molinelli., legato all'ala più religiosa e mistica del giansenismo ligure, quella di Vignoli, di E. Degola ...
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Keplero, Giovanni
Francesco Pontello
Un ‘astrologo’ che fece grandi scoperte astronomiche
Giovanni Keplero è stato il primo astronomo del 16° secolo a intuire che le orbite dei pianeti non sono circolari, [...] nel 1571, Keplero diventò presto un esperto latinista e studiò teologia e matematica all’università di Tubinga sotto la guida dell’ animato da una concezione pitagorica (e quindi matematica) e mistica dell’Universo.
La vita di Keplero non fu affatto ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Nell'epistolario paolino non si ha un'esposizione sistematica della dottrina teologica e morale dell'Apostolo. Ciò dipende dal fatto che le al centro sta l'affermazione di una partecipazione mistica alla vita del Cristo come Signore risorto. Altri ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] (13°-14° sec.), di Anversa, e J. de Weert, di Ypres. Una figura di notevole rilievo nel campo della teologia è il mistico brabantino J. van Ruusbroec, che con le sue opere in prosa: Vander Cierheit der gheesteleker Brulocht («L’ornamento delle nozze ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] figure della Controriforma, dell'"umanismo devoto" e della mistica cattolica francese e tra i massimi prosatori francesi (castello e a Padova (1588), ma contemporaneamente interessandosi di teologia, vivendo piamente sotto l'influsso dei gesuiti del ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] progettata disputa romana, mentre pensava a una teologia poetica e a un commento al Convito platonico rifluisce, con una suggestione dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] divinità; mancando il secondo, si può avere comunione mistica, ma non riti sacramentali.
Nella dottrina cattolica, Cristo o dalla Chiesa.
Un complesso problema dibattuto dai teologi è quello della causalità dei sacramenti, cioè determinare la ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...