Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] medievale approfondì il concetto di i. in rapporto all’essere di Dio. Una particolare accentuazione tale concetto assunse nella teologiamistica come carattere peculiare di Dio che lo pone al di là di tutte le predicazioni categoriali e quindi non ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] dialettica fra pensiero astratto e pensiero concreto, col suo ‛misticismo', con quella che Croce polemicamente amò chiamare, utilizzando una battuta crudele di un critico acerbo, la ‟teologia del futurismo". Ma lo stesso Lukàcs, in Geschichte und ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] G.W.F. Hegel la natura si ripresenta in forma mistica, come una manifestazione esteriore dell’essere, e le s. non saranno mai. Tra queste due s., ammesse comunemente da tutti i teologi, il gesuita L. Molina ne pone una intermedia, detta perciò s. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] si nutrì di prodotti del neoplatonismo, come la cosiddetta Teologia d’Aristotele, in realtà una scelta di estratti dalle l’arte musicale trovò spazio soprattutto in una corrente mistica, che valorizzò le potenzialità psicagogiche, magiche e ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] momento che la stessa Repubblica culmina in una rappresentazione mistica del destino oltremondano dell'anima del tutto analoga a dottrine che vanno dalla cosmologia all'astronomia, dalla teologia astrale alla matematica, dalla fisica all'antropologia, ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] sua formazione si era rese familiari tutte le correnti della filosofia e della teologia del Medioevo, tanto la tradizione mistica quanto la nominalistica, la neoplatonica come l'averroistica; senza impegnarsi con nessuna scuola, trasse elementi da ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] una quantità di scritti minori, tra cui varî trattatelli mistici ed esoterici. Si hanno di A. anche alcune quartine teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da al-Fārābī egli deriva la cosmogonia emanatistica e la tendenza alla mistica filosofica ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] nel collocarla nella sfera del sacro e nel distinguerla dall’ e. mistica che ha carattere piuttosto di immediatezza.
Teologia dell’e. (ted. Experimentaltheologie): è così definita la teologia di F. Schleiermacher e dei suoi discepoli della scuola di ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] legato da profonda amicizia, si avvicinò alla teologia e alla mistica ebraiche, che avrebbero rivestito un ruolo di Briefwechsel 1933-1940, hrsg. G. Scholem, 1980 (trad. it. Teologia e utopia. Carteggio 1933-1940, Torino 1987). Numerose le raccolte di ...
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. Si designano con questo termine gli indirizzi del pensiero contemporaneo che intendono la filosofia come analisi dell'esistenza, cioè del modo d'essere specifico, originale e proprio dell'uomo. Poiché [...] rinnova nei temi della speculazione esistenziale la teologia negativa della tradizione protestante: l'unico non si può chiarire ma solo esperimentare e vivere nell'esperienza mistica.
Per i riflessi che l'esistenzialismo ha avuto nelle varie ...
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mistico1
mìstico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mystĭcus, gr. μυστικός «relativo ai misteri (pagani)», der. di μύστης «iniziato ai misteri» (v. miste)] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che ha attinenza con la mistica: estasi m.; esperienza m.,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...