Patriarca (m. 412) diAlessandria d'Egitto (dal 385). Lottò contro il paganesimo (indusse i fedeli a distruggere il Serapeum con la famosa biblioteca), cercò di moderare la controversia tra s. Girolamo [...] e Rufino, intervenne nelle controversie origeniane dapprima favorendo i seguaci di Origene, poi perseguitandoli. E di origenismo accusò il suo avversario s. Giovanni Crisostomo ottenendone la deposizione (403), ma fu per questo scomunicato dal papa ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] fino alla morte. I contatti con Rufino prima e con l'ambiente alessandrino poi (TeofilodiAlessandria gli offrirà un vescovato) fecero di E. un seguace di Clemente e di Origene. La distinzione che E. fa tra vita pratica e vita "gnostica", dove la ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] gran lunga la più importante, ebbe contatti con Gerolamo, Giovanni di Gerusalemme e TeofilodiAlessandria, e contribuì non poco alla disgrazia di Giovanni Crisostomo. Fu severo censore della cultura e della filosofia greca, cui attribuiva la causa ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] 16; cfr. anche ep. 97, 4). A. infatti aveva ricevuto da TeofilodiAlessandria l'invito a condividere la condanna pronunciata contro le opere di Origene dal sinodo diAlessandria del 400. Avendo forse poca dimestichezza con la questione, egli convocò ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] . Il papa interruppe quindi i rapporti con alcuni vescovi orientali (TeofilodiAlessandria, Acacio di Berea, Attico di Costantinopoli, Porfirio e successivamente Alessandrodi Antiochia) e la comunione poté essere ristabilita dallo stesso I. solo ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] del novilunio che poteva essere considerato pasquale. Nella notizia del Liber pontificalis il riferimento a TeofilodiAlessandria, del tutto anacronistico per l'epoca di V., si può spiegare con il fatto che il patriarca alessandrino era citato nella ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] vennero a Roma alla ricerca del giudizio decisivo da parte del papa. Ma S. demandò la spinosa questione al patriarca diAlessandria, Teofilo. La notizia è nota dalla menzione che ne fa papa Pelagio nella sua opera Pro defensione trium capitulorum (P ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Figlio, avevano riabilitato Atanasio diAlessandria, Marcello di Ancira e altri vescovi orientali di Valente, essi decisero di inviare una delegazione in Occidente: i delegati, Eustazio di Sebaste, Silvano di Tarso e Teofilodi Castabala, latori di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] religiosa.
Alla Cattolica il L. seguì le lezioni di letteratura cristiana antica, tenute da P. Ubaldi, e si laureò nel novembre 1931 con una tesi su Teofilo d'Alessandria, edita più tardi (Teofilo d'Alessandria, Milano 1935). L'anno dopo, mentre si ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] questo, G. entrò presto in urto, per sostenere il diritto d'asilo di cui doveva profittare poi lo stesso Eutropio. La sua nomina aveva già scontentato Teofilo d'Alessandria; le misure prese nel viaggio in Asia (401), specie contro vescovi simoniaci ...
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