Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] dell'arginina sulla formazione dell'urea, studiò la scissione degli amminoacidi delle proteine, l'importanza delle pirimidine sui fenomeni cellulari d'accrescimento e di sintesi, stabilì la struttura delle basi exoniche, scoprì la teofillina del tè. ...
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purine
Composti chimici eterociclici azotati, costituiti dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo con eventuali sostituenti. La purina propriamente detta è il composto costituito [...] sotto forma di purine o basi puriniche: ossipurine (ipoxantina, xantina, acido urico), metilpurine (caffeina, teobromina, teofillina) e amminopurine (adenina e guanina). Queste ultime hanno particolare interesse biolo gico, in quanto partecipano alla ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] più incisiva, nei confronti dello stato morboso, di quanto sospettato.
I broncodilatatori come l'isoproterenolo, la teofillina e la papaverina usati nel trattamento sintomatico dell'asma bronchiale, dimostrano di aumentare il contenuto dei tessuti ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] inibitoria di composti che attraversano la membrana, come le metilxantine (tra le più note ricordiamo la caffeina e la teofillina). Nelle cellule sono presenti anche altri recettori adrenergici (tipo α) accoppiati a proteine Gαi in grado di inibire ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e impedisce la liberazione di istamina e di SRS-A; così pure la metilxantina, e derivati dello stesso tipo (teofillina, ecc.) che producono identico effetto. Gli stessi derivati alchilici dell'AMP ciclico esplicano un'azione similare. Solo alcune di ...
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teofillina
s. f. [comp. di teo(bromina) e gr. ϕύλλον «foglia»]. – Alcaloide presente nelle foglie di tè, derivato dimetilico della xantina, isomero della teobromina, che si presenta in cristalli aghiformi, incolori, di sapore amaro; è usato...
te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con foglie sempreverdi, coriacee, dentate,...