ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] orientale, noto in Occidente come Moamin (v.), già tradotto dall'arabo al latino da Federico II con la collaborazione diTeodorodiAntiochia. A tale proposito si deve ad Anna Laura Trombetti Budriesi (De arte venandi, 2000, p. LXXX) l'ipotesi che ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] ricco, amabile ed eloquente chi lo porta (Thorndike, 1929, pp. 330-331).
Il successore di Michele Scoto parrebbe TeodorodiAntiochia, già traduttore dall'arabo del trattato di falconeria detto Moamin, che avrebbe ricoperto presso Federico il ruolo ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] dall'imperatore; egli stesso ne fu in parte ispiratore, in parte artefice (importante fu la sua collaborazione con TeodorodiAntiochia nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera e non il De arte venandi dovette essere quella offerta da ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] recapitato alle corti ayyubide e almohade i testi delle domande, tradotti maldestramente in arabo (probabilmente da TeodorodiAntiochia, segretario e astrologo di corte). È quello che si ricava da alcune polemiche osservazioni dello stesso I.S., che ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] in questa manualistica, accanto al De arte venandi, il De balneis di Pietro da Eboli, il Regimen iter agentium vel peregrinantium di Adamo da Cremona, l'opera di medicina diTeodorodiAntiochia, i quesiti filosofici a Ibn Sab῾īn e quelli matematici ...
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ADAMO DA CREMONA
PPiero Morpurgo
Della sua vita poco si conosce; egli stesso nel prologo del Regimen iter agentium vel peregrinatium si definisce "cantor ecclesiae". Il suo impegno scientifico è legato [...] vi si recò dopo l'epidemia insorta alla partenza della crociata del 1227; l'opera di medicina redatta da TeodorodiAntiochia, autore di una Epistola de conservanda sanitatis ove si consigliano regole alimentari all'imperatore (Ein diätischer Brief ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] , era stato designato dall'imperatore per una missione presso il re di Tunisi; ma a causa di una infermità fisica era stato sostituito dal maestro TeodorodiAntiochia nel compito di scrivere le lettere in lingua araba. Sembra pertanto evidente che ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da TeodorodiAntiochia [...] apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile per la stesura del suo De arte venandi cum avibus. Più tardi, per desiderio del re di Sardegna Enzo, il trattato di M. fu tradotto in francese da Daniele da Cremona (o Deloc). ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...]
Vita
Si ritirò ben presto nel convento di Euprepios, presso Antiochia, e ricevette la sua formazione teologica dalla scuola antiochena, di cui era capo Teodorodi Mopsuestia. La scuola diAntiochia, in piena reazione all'apollinarismo, realistica e ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] si è lasciata trascinare da varie dottrine esposte principalmente da Teodorodi Mopsuestia e condannate in più sinodi, in primo luogo da quello ecumenico di Efeso (431).
La liturgia diAntiochia, derivata, per quanto si può dire, da quella iniziatasi ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...