FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] che nulla di preciso sa riguardo a F., si esprime in tono sprezzante nei suoi confronti, l'atteggiamento di Socrate, Sozomeno e Teodoreto è più articolato, in quanto, se rilevano il contatto di F. con gli ambienti filoariani, lo definiscono per altro ...
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Erudito, nato nel 1573 a Randerath (Vestfalia), morto a Colonia il 14 febbraio 1641. Allievo poi professore e rettore dell'università di Colonia, nonché canonico di quella cattedrale, la sua fama è legata [...] trascurati nella prima edizione. Il B. curò altresì un'edizione di Evagrio e delle storie ecclesiastiche di Eusebio, Socrate, Teodoreto e Sozomeno.
Bibl.: Oltre alle prefazioni del Binius stesso alle singole edizioni, v. C. J. Hefele e H. Leclercq ...
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Arcidiacono di S. Cirillo di Alessandria (v.), gli successe sulla sede vescovile della città. È conosciuto specialmente per la parte che ebbe nello pseudo-concilio di Efeso (449), nel quale si arrogò la [...] suoi misfatti nel concilio di Calcedonia (v.), che lo depose. Morì in esilio a . Gangra. in Paflagonia (454).
Bibl.: Due lettere di Teodoreto a D., in Patrol. Graeca, LXXXIII, coll. 1231 e 1266; una di S. Leone M. in Patrol. Lat., LIC, col. 624; gli ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] polemica antilatina, scrisse la Logica, Elementi di metafisica, I placiti dei filosofi, pubblicò le opere di Giuseppe Briennio e di Teodoreto di Ciro, tradusse in esametri le Georgiche e l'Eneide di Virgilio, opuscoli di S. Agostino, e una quantità ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] di Antonio a opera di Atanasio, l'Historia Lausiaca di Palladio, l'Historia religiosa seu Ascetica vivendi ratio di Teodoreto di Cirro (relativa ai primi stiliti, dendriti, ecc.), la Scala paradisi di Giovanni Climaco, che organizza i gradi verso ...
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Vescovo di questa città già nel 325, era stato, con Ario, discepolo di Luciano d'Antiochia e vescovo di Berito. A Nicomedia si rifugiò infatti Ario dopo la prima condanna, ed E. tentò di farlo reintegrare. [...] del concilio di Nicea (v. arianesimo, IV, p. 295). Abile nei maneggi politici, non lasciò opere teologiche; le lettere conservate (da Teodoreto, Hist. eccl., I, 5, in Patr. graeca, LXXXII, col. 914; da S. Atanasio, De syn., 17, in Patr. graeca, XXVI ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] fedele a L. e che manifestò il suo disappunto con il grido "un solo Dio, un solo Cristo, un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la lettera del concilio sirmiese fu messa in ridicolo e ci furono manifestazioni in favore di L. che ...
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. Sono i seguaci di Audio (o Udo), nato in Mesopotamia, morto nel 372. Costui, rigido nel suo ascetismo e nel deplorare vivacemente qualunque traccia di rilassatezza del costume ecclesiastico, finì con [...] severo, secondo che riferisce Girolamo (Ep. 11 ad Pamm.). Riparlano di questa eresia degli antropomorfiti gli altri eresiologi, fino a Teodoreto (Hist. eccl., IV, 9; Haer. Fab. Comp., IV, 10) in Oriente, e ad Arnobio il giovine (Praedest., I, 50) in ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] di trovare un accordo con i monofisiti, aveva pubblicato, nel 544, un editto in cui condannava Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa (i "Tre Capitoli"), particolarmente invisi ai monofisiti per i loro rapporti con Nestorio ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] C. promosse qui una intensa attività di traduzione di opere greche tra cui la Historia ecclesiastica tripartita di Socrate, Sozomeno e Teodoreto tradotta da Epifanio, e scrisse, oltre a opere esegetiche e al De orthographia (composto a 92 anni, per i ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...