CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] Si sa solo che sposò Teodora Pozzi, dalla quale ebbe un figlio, Bartolomeo, il 23 marzo 1707 (Bergamo, Archivio di S. Alessandro in Colonna). Poiché una delle sue prime opere, di qualità scadente, raffigurante i SS. Antonio, Rocco e Sebastiano, nella ...
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Silverio, santo
Papa (m. Ponza 537). Figlio di papa Ormisda, succedette ad Agapito I nel giugno 536 per volere del re goto Teodato, che mirava a servirsene contro Bisanzio. A lui si contrappose il diacono [...] Vigilio, appoggiato dall’imperatrice Teodora destinato a succedergli sul soglio. Con la sconfitta dei goti, fu deposto, nel marzo 537, e relegato nell’isola di Ponza, dove morì poco dopo. ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] di questo, Sergia. Sposò Teodora e da lei ebbe due figli, Giovanni, che fu patrizio e dominatore della città dal 1002 al 1012, e Rogata, sposata al conte di Sabina, Ottaviano.
Sulla figura del C., sebbene si tratti di un protagonista di primissimo ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] cui dipinse il ritratto; un altro ne fece alla duchessa Teodora di Hessen-Darmstadt, moglie dì Ferdinando Gonzaga, forse lo stesso che ora si conserva nella biblioteca Maldotti a Guastalla; nell'anno 1763 egli divenne il suo pittore di corte.
Nel ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] uno stato di lotta con il diacono Vigilio, venuto da Bisanzio, forte dell'appoggio dell'imperatrice Teodora, e designato al pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato e aperto le porte di Roma a ...
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Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, [...] (969). Acclamato imperatore da una parte delle milizie, la notte stessa, per legalizzare la sua posizione, sposò Teodora figlia di Costantino VII Porfirogenito; regnò come tutore dei giovani Basilio II e Costantino VIII. Grande generale, sotto ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] . Con questi il 20 giugno si diresse alla fortezza di Gradisca d'Isonzo.
Da lì il 4 luglio 1510 il F., Teodoro dal Borgo e Alvise Dolfin mossero alla testa delle loro truppe per contrastare una "cavalchata" imperiale uscita da Gorizia, si scontrarono ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Il di Spagna ed era stato più tardi insignito della signoria di Bomba negli Abruzzi; la madre, Teodora Giustiniani. era sorella del cardinale Vincenzo Giustiniani, maestro generale dei domenicani. Il D., il cui vero nome di battesimo era Ferdinando, ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] Zamora; nel 1864 fu prima attrice al teatro de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ivi 1908), pittore, fu scenografo a Cadice, Santander, Granada e, nel ...
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Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione dell'imperatrice Teodora; condannato da papa Agapito (536), si ritirò nel deserto egiziano. La chiesa copta lo onora come santo e martire. Delle ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...