Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] che introduceva al palazzo imperiale, che celebravano la renovatio imperii giustinianea con al centro le figure di Giustiniano, Teodora e della schiera senatoria, affini a quelli del presbiterio di San Vitale a Ravenna. Di età protobizantina ci ...
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SPINOLA, Eliano
Antonio Musarra
– Figlio di Carrocio, del ramo degli Spinola ‘di Luccoli’, nacque verosimilmente a Genova al principio del XV secolo; nulla si sa invece dell’identità della madre.
La [...] di Napoli, in ricordo, forse, dei suoi legami con la corte aragonese. Oltre a ciò, concesse un lascito alla nuora, Teodora Lomellini, moglie del figlio Domenico, e alla seconda moglie, Battina Spinola, dividendo tutti gli altri beni mobili e immobili ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] si discusse dinanzi al notaio Giovanni Pineto la spartizione della sua eredità.
Dei numerosi figli avuti dalla moglie Teodora si ricordano, oltre agli eredi Domenico e Nicolò, rispettivamente sposati con Caterina Giustiniani de Forneto e Orietta di ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] sorella di quel Malapresa da cui ebbero origine i Firidolfi e i Ricasoli. Alla scomparsa di Teodora le monache pretesero di eleggere autonomamente la nuova badessa, intendendo così rifiutare, di fatto, l'autorità dei Guidi. Da ciò nacque la necessità ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] D. lavorò alla Sfera nella sua villa di Prepoli per esercizio letterario-matematico suo e dei figli, Giulio e Teodora. Nessuna notizia si ha invece dei restauri di architetture perugine a lui genericamente attribuiti, né dei Ragionamenti accademici ...
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ROMANO III Argiro, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] , la seconda da Costantino Diogene, nipote dello stesso R., l'una e l'altra a istigazione o con la connivenza di Teodora, sorella di Zoe, andarono a vuoto. Ma una terza, alla quale certamente non fu estranea la stessa Zoe, doveva essegli fatale ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva il maestro di ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] libro si può dire che è quello della teatralità: sia della città sia della folla dei personaggi, a cominciare da quelli di Teodora e del Gratarol, la cui vanità, nella stretta alleanza, «accanto al teatro, uscio a uscio col camerino, tra i su e giù ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Costantino e Fausta, e nel 335 Dalmazio, figlio di Dalmazio Seniore, che era, in quanto figlio di Costanzo Cloro e Teodora, fratellastro dell’Augusto e nipote di Fausta. Anche questi due nuovi Cesari ricevono, come è ovvio, coniazioni che li mostrano ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] culturale antiochena.A Salamina un'iscrizione, databile tra il 542 e il 543, ricorda gli ἀγαθοὶ βασιλεῖϚ Giustiniano e Teodora, ai quali è possibile ascrivere la ricostruzione delle grandi terme, che inglobavano resti dell'antico ginnasio, e l ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...