Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Teodora. Allontanato da Milano nel 1506 per accuse di invidiosi, peregrinò a Vicenza, Pavia e Venezia, e nel 1511 tornò povero a ...
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Attore (n. Firenze - m. ivi 1800 circa); recitò a Firenze al teatro del Cocomero nella compagnia di G. Roffi; fu poi a Livorno, Milano, Torino, Genova; introdusse l'uso di recitare a fine spettacolo l'ottava [...] che prendeva argomento dalla commedia rappresentata. Scrisse anche uno scherzo poetico Il viaggio dei Fiorentini alla Madonna della Tossa (post., 1824) e un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria (1778). ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] nel 1221 da Federico II giustiziere della Terra di Lavoro, e rimase sempre fedele alla parte imperiale; la madre Teodora proveniva forse da una famiglia nobile di Napoli. Quanto all'anno di nascita le fonti contemporanee dissentono tra loro, senza ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] dai più influenti fratelli Ottobono e Luca. Il F. sposò, ignoriamo quando, una nobildonna, di cui il Federici ci tramanda il nome, Teodora, ma non il casato, anche se asserisce che ella era parente del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, di cui il F ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] in questo campo. I due opuscoli di s. Tommaso volgarizzati dallo zio Gaspare e dedicati alla sorella monaca Teodora, da lui sottoscritti nel 1510, probabilmente rappresentavano solo un avvenimento da inquadrare nei rapporti reciproci dei familiari di ...
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Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] la pace da Giustiniano (febbr. 536); ottenne invece la deposizione del patriarca Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma. Il suo corpo fu trasportato da ...
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Figlio (m. 1458) di Alessio IV, difese vittoriosamente la capitale del regno contro gli eserciti ottomani mandati da Murad II (tra il 1435 e il 1453), ma dopo la caduta di Costantinopoli dovette firmare [...] in cui si riconosceva vassallo del sultano (1456). Contro di questo strinse poi un'alleanza con Uzun-Ḥassan, khān turcomanno del Montone Bianco, al quale diede in moglie la figlia Teodora; ma la morte troncò i suoi progetti di lega antiturca. ...
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Figlio (m. 842) di Michele II, cui succedette (829) e di cui continuò la politica iconoclastica. Saggio amministratore, combatté con varia fortuna gli Arabi della Cilicia e della Mesopotamia, riuscendo [...] (841) a concludere una tregua. Si adoperò per formare una lega contro gli Abbasidi, rivolgendosi a Venezia, a Ludovico il Pio e al califfo di Cordova. Morì lasciando la corona al figlio Michele III, sotto la reggenza della madre Teodora. ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Arles per questioni amministrative e disciplinari (ep. 4), e al re Childeberto chiarendo che sotto il regno di Giustiniano e Teodora nulla aveva minacciato la fede, e affermando la propria rigorosa fedeltà al Concilio di Calcedonia e al Tomus di papa ...
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Signore di Camerino e di Spoleto, di origine franca (m. dopo il 917); ebbe da Guido III di Spoleto l'investitura della marca di Camerino (circa 889); dopo la morte di Guido IV (897) occupò le terre di [...] lotte in Italia per la corona regia e a Roma per il trono papale. Alleato della famiglia di Teofilatto e di Teodora, si unì (forse non in matrimonio) alla loro figlia Marozia. Col loro appoggio dispose nel 914 del papato, facendo eleggere Giovanni ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...