Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] padre Teodoro, si era occupato della sua educazione lo zio Teodato, console e duca e poscia primicerio e pater della diaconia di S. Angelo. Grave era il momento in cui A. ascese al pontificato. Paolo Afiarta, che rappresentava in Roma gli interessi ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere prudente di Amalasunta, Teodato, Vitige, durante le burrascose vicende della successione del regno goto. Di questa sua attività lasciò memoria nella ...
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MATASUNTA
Herwig Wolfram
– Nacque verso il 518-520 a Ravenna. Discendeva dalla stirpe reale ostrogota degli Amali, unica figlia ed erede di Amalasunta. I suoi nonni materni erano quindi il re degli [...] all’uccisione di Amalasunta, M. rimase, a quel che sembra, indisturbata a Ravenna, ma dopo la deposizione e l’uccisione di Teodato, nell’autunno del 536, si trovò a essere l’ultima Amala e pertanto l’unica portatrice di una significativa legittimità ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] 533,inizio della campagna vandalica, fino al 2 ott. 534,morte di A., l'avventura che doveva portare al trono gotico Teodato. Era costui fratello di Amalaberga e figlio del primo matrimonio di Amalafreda. Di lui Procopio narra che viveva come un- gran ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] trovò in difficoltà di fronte a un’opposizione che spingeva verso la rottura con l’impero. Morto Atalarico, l’assassinio di Amalasunta a opera del cugino Teodato, da lei fatto coreggente e re degli O., aprì la strada all’intervento bizantino. Quando ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fine del regno di Teoderico non si sedarono stabilmente malgrado gli sforzi di Amalasunta, e l'ascesa al potere di Teodato offrì a Giustiniano il pretesto per far intervenire le armate bizantine in Italia. Come altre famiglie romane, anche quella di ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] . Il successo fu clamoroso (primi interpreti furono Leonia Levielli Coloni nel ruolo di Amalasunta, S. Rossi Romiati in quello di Teodato e L. Bolis in quello di Sveno) e valse al compositore il conferimento della cittadinanza onoraria (19 dic. 1873 ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] operato e tacendo la parte più grave dell'accaduto. I due incrociarono nel loro viaggio l'inviato di Giustiniano a Teodato, al quale anticiparono come veramente si erano svolti i fatti, poi, una volta al cospetto dell'imperatore, L. in particolare ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] a Roma (536), si mise alla testa della latente opposizione contro Silverio, che era stato fatto eleggere papa dal re goto Teodato. Deposto Silverio sotto l'accusa di avere avuto rapporti con i Goti che assediavano Roma, V. fu eletto e consacrato suo ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] del Regno ostrogoto.
Alla morte di Atalarico, nel 534, seguì l’assassinio della madre e reggente Amalasunta a opera del cugino Teodato nel 535, e queste vicende aprirono la strada all’intervento bizantino che si tramutò in un lungo conflitto per il ...
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teodia
teodìa s. f. [comp. di teo- e -odia di salmodia]. – Termine coniato da Dante, con il sign. di «canto rivolto a Dio» o «canto in onore di Dio», per indicare i Salmi di David, e in partic. il salmo IX, di cui traduce, in Par. XXV, 73,...