RINUCCIO d'Arezzo
Ludovica Radif
RINUCCIO d’Arezzo. – Nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo), presumibilmente attorno al 1390-95, Rinuccio (numerose le varianti latine del nome, oltre ai soprannomi Rimicius, [...] 90, 111-148; Rinucius Aretinus, Fabulae Aesopicae, a cura di M.P. Pillolla, Genova 1993; M.P. Pillolla, Il corpus teocriteo nel Quattrocento: le Monodiae super obitum Mermeri di Rinuccio d’Arezzo, in Maia, XLVIII (1996), pp. 189-214; Rinuccio Aretino ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] suo capolavoro, i XII sonetti polifemici - costruiti su un fortunato motivo delle Metamorfosi ovidiane, e prima ancora teocriteo, già sfruttato nella Lira dal Marino e recuperato dagli Arcadi - denunciano una certa fiacchezza nell'invenzione, anche ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , R.102 sup.), che raccoglie cinque lezioni (datate a partire dal 2 maggio 1533) sui primi versi del I idillio teocriteo, e documenta un metodo solidamente ancorato agli aspetti lessicali e grammaticali del testo, commentato anche con il ricorso ad ...
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TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] lettera a Pietro Gaggia fece osservazioni su Esopo 54,1, Anacreontea 31,7 s. e sull’Epitafio di Adone pseudo-teocriteo 45s., e in particolare propose un’interessante congettura nell’ultimo di questi luoghi; in un autografo conservato nella Biblioteca ...
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