LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] attivismo del L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano per l'Italia" intriso di elementi teocratici e socialisteggianti (tra l'altro prevedeva una forte redistribuzione del reddito con l'introduzione di una tassa patrimoniale ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] : "ponendo accanto a Goffredo un prelato capace come Daiberto di sostenere fino in fondo le pretese e i diritti teocratici, si pensava di neutralizzare del tutto l'autorità del signore di Gerusalemme sugli altri signori della Terrasanta". Forse l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] un felice connubio tra la laicità del magistero punitivo e i motivi spirituali di un cattolicesimo depurato da residui teocratici e denso di contenuti umanitari). Alla base della costruzione carrariana non si coglie, dunque, un postulato ‘idealistico ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] , balenante negli scritti dei pensatori più alti, da S. Tommaso a Dante, ma fasciato e costretto da concetti teocratici e scolastici, e adombrato poi dalla tradizione giuridica bolognese nel ricordo dell'antica lex de imperio, assurse, per la ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] principi la rivendicano direttamente e taluni asseriscono gestirla in nome del popolo cui Dio ebbe a conferirla. Miscela di elementi teocratici e popolari, da cui pur si svolgono principî nuovi. Così nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , A. 47). Si potrebbe ritenere che il Regno di Hammurabi e i consimili regni in Mesopotamia, Siria e Anatolia fossero teocratici, ma non sembra esatto, dal momento che il re era raffigurato in diretto rapporto con gli dei, senza l'intermediazione di ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] altresì si staglia nella sua imponenza il progetto di trasformazione dei costumi del clero, il rigetto dei programmi teocratici per la scelta di soluzioni care alle correnti spirituali che egli rappresentò nella seconda metà del Duecento con Filippo ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] (forse gli agostiniani Egidio Romano e Giacomo da Viterbo, che furono arcivescovi, e altri scrittori politici ‛ teocratici ' anch'essi rivestiti della dignità episcopale) ed alii quos credo zelo solo matris Ecclesiae promoveri; esistevano infine ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] tra loro; e sono identici e diversi» (p. 116): si identificano, anzi tutto, perché entrambi respingono «domini dell’alto, teocratici o assolutistici che siano», e cercano e affermano la libertà; ma si distinguono, al tempo stesso, per il diverso ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] posto dal vicario di Cristo nel temporale, cioè il diritto canonico e pontificio.
Il sistema, che si suole dire teocratico, investì allora i regni come l'impero: già per Incmaro il re cristiano era diventato uno strumento per il raggiungimento ...
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teocratico
teocràtico agg. [der. di teocrazia] (pl. m. -ci). – Di teocrazia, fondato sulla teocrazia o ispirato a essa: stato, governo t.; tendenze, dottrine teocratiche. ◆ Avv. teocraticaménte, in modo, in senso teocratico: uno stato teocraticamente...
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...