Botanico (Napoli 1780 - ivi 1861). Fu professore di botanica a Napoli, dove divenne prefetto del Reale orto botanico. Viaggiò molto in Europa a scopo botanico e lasciò un'abbondante produzione scientifica; la sua opera più importante è la Flora napolitana (5 voll. in folio, con 250 tavv. a colori, 1811-38); a lui si deve la scoperta di molte specie dell'Italia, in primo luogo meridionale. Suo nipote ...
Leggi Tutto
GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] suo naturale interesse per il mondo vegetale, del quale quindi decise di iniziare lo studio con V. Petagna e M. Tenore. Del Tenore il G., da allievo prediletto, divenne aiuto e assistente nella direzione dell'Orto botanico, creato a Napoli nel 1809 ...
Leggi Tutto
GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] 1865-1866, pp. 5-16; In morte di G. G., Napoli 1868; in American Journal of science, XCV (1868), p. 124; V. Tenore - C. Palladino, Discorsi con l'elogio di G. G., Napoli 1869; G.A. Pritzel, Thesaurus literaturae botanicae, Lipsiae 1851, pp. 117 s ...
Leggi Tutto
Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] povere di lignina e suberina e in cui gli elementi vascolari sono molto brevi. Le modalità di c., controllata dal tenore di auxine e accelerata dalla presenza di acido abscissico, variano da pianta a pianta, ma in ogni caso il processo ...
Leggi Tutto
SOIA (XXXII, p. 34)
Franco ROSSI
La soia, il cui uso era per il passato quasi esclusivamente limitato all'alimentazione e il cui impiego come alimento si cercò di intensificare anche negli S.U. durante [...] la seconda Guerra mondiale, è entrata a far parte delle materie prime di vasto interesse industriale. Il suo alto tenore di materie proteiche (metà del panello di soia, ottenuto dalla spremitura dei semi, è costituito da proteine), fu un incentivo ...
Leggi Tutto
Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] per movimenti i.: torsioni o tensioni si determinano nei vari tessuti del pericarpo, i quali, a seconda del tenore di umidità relativa, si gonfiano o si contraggono in misura diversa, proporzionata allo spessore e alla composizione chimica delle ...
Leggi Tutto
Nome generico delle Poacee da essenze, più propriamente di Cymbopogon nardus (talora detta nardo): erba rizomatosa, robusta, con cespi alti fino a 2 m e foglie larghe; fiorisce di rado e si moltiplica [...] più pregiato. Liquido giallo bruno, di odore di limone; suoi costituenti fondamentali sono il geraniolo (dal cui tenore dipende il valore commerciale) e il citronellale, ma contiene anche citronellolo, limonene, dipentene, borneolo, nerolo ecc. Si ...
Leggi Tutto
Arbusto o piccolo albero (Arbutus unedo; v. fig.) sempreverde della famiglia Ericacee, elemento importante della macchia mediterranea, diffuso in Italia nelle zone più calde, soprattutto su suoli silicei. [...] in autunno. Il legno dà ottimo carbone; i frutti, di un dolce lievemente insipido, aspri e allappanti se non maturi, sono mangerecci e per l’alto tenore di zucchero possono fornire alcol e bevande fermentate. Viene anche coltivato nei giardini. ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] densità viene effettuata con apposito apparecchio (xilometro) su provini con tenore di umidità del 10-15%. Si va così da 0 quercia, a 0,32-0,60 g/cm3 del tiglio. Il tenore di umidità si determina misurando la perdita di peso di provini essiccati a ...
Leggi Tutto
Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] l. artificiale è utilizzato: nella panificazione, nell’industria della birra e dell’alcol e, dato il suo elevato tenore proteico e vitaminico, anche come integrativo alimentare in caso di carenze nutritive. La preparazione dei l. artificiali consiste ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...