Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] sapendo che a Roma soprattutto lo accusavano di negare il titolo di Maria theotókos, scrisse a C. una terza lettera di tenore conciliante (novembre 430, ibid., I, 5, p. 182), con la quale, pur mantenendo una rigida posizione nei confronti di Cirillo ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Dopo la conclusione di questi preparativi consegnò la chiesa, istituita come "canonica regularis", ai canonici lateranensi. Ma il loro tenore di vita corrispondeva così poco alle idee e alle possibilità economiche del C. che questi verso la fine del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il 12 dicembre e già tre giorni più tardi venne stipulato un accordo con Cangrande Della Scala, cui fecero seguito altri due patti di tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, come per il primo, il F. era stato uno dei ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] Stati Uniti e in dicembre fu innalzato alla dignità di duca della Vittoria, che ne consacrava il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un appartamento in affitto a Roma e un piccolo ufficio al ministero della Guerra, la bella ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] qui, a fine mese, Venezia, dove sua moglie era rimasta, sempre decisa a stare al suo fianco.
Per vivere con un tenore non del tutto disdicevole al suo rango - come scriveva il 22 febbraio alla cognata Isabella - impegnò quasi tutte le sue gioie. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] : «tutte le azioni de’ Papi si rappresentano da essi come sante e giustissime, inique tutte quelle di chi non ha operato a tenore di Roma» (25 gennaio 1739, citazioni tratte da Epistolario, a cura di M. Campori, 1900-1910).
Del resto, già il suo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] simile riguardasse anche le Chiese di Gallia. Di tale situazione, però, si può solo intuire l'esistenza sulla base del tenore di alcune informazioni date da Ormisda. Per il resto, l'episcopato gallico non sembra aver posto questioni particolari. In ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del 1914:
«Mi rivolgo una volta ancora all’Eminenza Vostra per chiedere se fosse possibile ottenere da Sua Santità una lettera del tenore di quella che Vostra Eminenza ebbe la bontà di mandare a me ed al Conte Medolago il 24 marzo 1914. Acciò il ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] quello stadio cioè in cui lo Stato ha come funzione principale quella di integrare le masse assicurando loro un tenore di vita più elevato e una maggiore partecipazione alla vita politica. La soluzione nazista - alternativa a quella della democrazia ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] massima anche sul riflesso che essendo imminente la pubblicazione della nuova legge elettorale è bene che prima si conosca il tenore della medesima. In quella vece hanno ravvisato opportuno che fin da ora si dia corpo ad alcune prattiche tendenti a ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...