Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dare ragione così dell'attribuzione a Gelasio I testimoniata dalle rubriche dei manoscritti come della datazione al 490 contenuta nel tenore della Licet inter varias), esse furono redatte a nome e per mandato di F. III proprio da Gelasio, quando era ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dai loro suffraganei. Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello stesso tenore.
Nel 989 il pallium era stato concesso all'arcivescovo Liawizo I, metropolita di Amburgo-Brema, alla cui Chiesa furono ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Chiesa avevano ormai perso di efficacia.
Agli occhi dei suoi contemporanei I. VI fu un papa riformatore, che ridimensionò il tenore di vita del Papato e pose un freno all'eccessiva liberalità dimostrata da Clemente VI in materia di benefici. Il nuovo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Roma una risposta di Michele III (Fr. Dölger, nr. 464). Il testo è andato perduto, ma è agevole ricostruirne il tenore dalla risposta del papa: l'imperatore Michele sferrava un attacco a Roma, città arretrata e barbara fin nella lingua, affermava il ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] energetico" (p. 11). E additava i presupposti apparsi ora "poco fondati" su cui era stato impostato fin dall'inizio il tenore di vita dei paesi ad economia avanzata, quale si era sviluppato ed esteso negli ultimi cinquant'anni, e che era sboccato in ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] de anathematis vinculo, in Epistolae Romanorum, 1867, rispettivamente pp. 292-293, 350-352, 567-568). Una dottrina di questo tenore fu accettata agevolmente e lo stesso Giustiniano non la contraddiceva dichiarando che "i due doni più grandi di Dio ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] invadere il Regno di Sicilia. Il 20 marzo 1239 G. lanciò la seconda scomunica contro Federico II, spiegandone ragioni e tenore a tutta la Christianitas. Che il piano di G. si sviluppasse da qualche tempo prima della scomunica lo provano le trattative ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Nicea e al suo simbolo e invece pubblicò una professione di fede, la cosiddetta seconda formula antiochena del 341, di tenore tradizionale in senso origeniano, la cui impostazione di fondo è stata qui sopra già riportata. A questo punto il contrasto ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] da Bresslau (H. Bresslau, Handbuch der Urkundenlehre, I, Leipzig 1889, pp. 136 s.), rimane una pura ipotesi, e dello stesso tenore sono le congetture di Karl Andreas Kehr (1902, pp. 134 s.) in merito a un registro per mandati e funzionari. Emerge ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] la depositeria gli confermò il salario di 100 scudi già assegnato al precedente segretario Camillo Guidi. Costretto ad un tenore di vita adeguato al rango ma superiore alle sue possibilità, da questo momento egli si troverà sempre impigliato in ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...