DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] Stati Uniti e in dicembre fu innalzato alla dignità di duca della Vittoria, che ne consacrava il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un appartamento in affitto a Roma e un piccolo ufficio al ministero della Guerra, la bella ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] nel recupero della memoria, al di là dello scorrere del tempo. La canzone era stata creata a Sorrento, nell’albergo dove il tenore Enrico Caruso aveva passato i suoi ultimi giorni, e ora il cantautore bolognese – di cui Pino Daniele ebbe a dire ch ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] le sue opere di questi anni si distinguono principalmente per l'originalità delle sue scene narrative e per il tenore poetico dei suoi paesaggi fantastici. La tendenza idiosincratica e il potere visionario della sua arte sono evidenti soprattutto nei ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] qui, a fine mese, Venezia, dove sua moglie era rimasta, sempre decisa a stare al suo fianco.
Per vivere con un tenore non del tutto disdicevole al suo rango - come scriveva il 22 febbraio alla cognata Isabella - impegnò quasi tutte le sue gioie. Con ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] formalismi che non chiariscono la natura dei processi cerebrali modificati dalla veglia e ristorati dal sonno.
Di diverso tenore è l'ipotesi sequenziale, secondo cui all'elaborazione delle memorie acquisite durante la veglia il sonno partecipa nella ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] alluminio "totalmente italiano" si preferiva il processo Haglund (che poteva servirsi delle bauxiti nazionali a basso tenore di alluminio) al sistema Bayer, più efficiente sotto il profilo energetico e utilizzato con successo dalla concorrenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] : «tutte le azioni de’ Papi si rappresentano da essi come sante e giustissime, inique tutte quelle di chi non ha operato a tenore di Roma» (25 gennaio 1739, citazioni tratte da Epistolario, a cura di M. Campori, 1900-1910).
Del resto, già il suo ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] fonte per la conoscenza di tutta una stagione della storia letteraria del diritto, mentre stimò di poco conto gli scritti di tenore pratico, vuoi per la loro incerta paternità vuoi per una loro supposta "ateoreticità". L'opera del D. si trovò così ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] come principale termine di riferimento la pittura di Poussin, caratterizzandosi per la composizione ponderatissima e il tenore emotivo nobilmente contegnoso. Per un altro dei suoi principali ammiratori e collezionisti, il ricco banchiere Francesco ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] simile riguardasse anche le Chiese di Gallia. Di tale situazione, però, si può solo intuire l'esistenza sulla base del tenore di alcune informazioni date da Ormisda. Per il resto, l'episcopato gallico non sembra aver posto questioni particolari. In ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...