ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] d'investitura, a condizione, tuttavia, che l'investitura stessa fosse conferita soltanto ad uomini degni. Precisarono che il tenore delle lettere ufficiali era diverso, perché gli altri principi non vi trovassero un appiglio per pretendere anch'essi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] sue entrate il G. - che, probabilmente, beneficia d'introiti di famiglia aumentati dopo l'avviato indennizzo - deve risentire nel tenore di vita, se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera" formata da ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Sografi, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1796; interpreti furono G. Crescentini [Curiazo], G. Grassini [Orazia] e il tenore M. Babini. Accolta freddamente la sera della prima rappresentazione, ebbe poi un successo trionfale la sera successiva alla ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a interpreti maschi), e l'arruolamento, tra i cantanti di punta dell'Académie, del soprano Marie Le Rochois e del tenore Louis-Gaulard Dumesnil, memorabili prime parti nelle ultime tragédies del Lulli. Risalgono a quegli anni anche i primi entusiasmi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ricevuto una provvisione annua vitalizia, tale da assicurare a lui, ai suoi figli ed ai suoi stretti collaboratori un tenore di vita adeguato al loro rango. Venezia intendeva dunque giungere all'annessione di Ferrara, come del resto avevano fatto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dal dolore da una nuova avventura imprenditoriale nella quale si lanciò nell 1832: una partecipazione alla impresa teatrale del tenore impresario Jacques Montrésor, che egli aveva convinto a venire dall'Europa con una compagnia d'opera. L'impresa ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Roma a Piola: la lettera aveva carattere di replica a una missiva inviata dal pittore al mercante, dove, dal tenore delle risposte, Domenico sembrerebbe essersi informato dei risultati di una vendita di quadri di artisti bolognesi (Bottari - Ticozzi ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 1739, GB-Lbm; Almaredemptoris, sol min., sopr., 1739, A-Wn; Ergo sum panis, 4 voci e basso cont., GB-LbM; Recordatus meiDeus, tenore, basso, I-Md; Salve regina, famagg., basso, I-Nc; Salve regina (per il sig. Praun), re min., basso, 1739. *GB-Lbm ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Dopo la conclusione di questi preparativi consegnò la chiesa, istituita come "canonica regularis", ai canonici lateranensi. Ma il loro tenore di vita corrispondeva così poco alle idee e alle possibilità economiche del C. che questi verso la fine del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il 12 dicembre e già tre giorni più tardi venne stipulato un accordo con Cangrande Della Scala, cui fecero seguito altri due patti di tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, come per il primo, il F. era stato uno dei ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...