Botanico (Napoli 1780 - ivi 1861). Fu professore di botanica a Napoli, dove divenne prefetto del Reale orto botanico. Viaggiò molto in Europa a scopo botanico e lasciò un'abbondante produzione scientifica; la sua opera più importante è la Flora napolitana (5 voll. in folio, con 250 tavv. a colori, 1811-38); a lui si deve la scoperta di molte specie dell'Italia, in primo luogo meridionale. Suo nipote ...
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Geologo e mineralista (Napoli 1826 - ivi 1903), prof. di mineralogia e geologia nella Scuola d'ingegneria di Napoli; autore di lavori di geologia pura e applicata (con particolare riguardo alle regioni dell'Italia meridionale) e di vulcanologia e di studî relativi ai giacimenti minerarî ...
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Grigòlo, Vittorio. – Tenore italiano (n. Arezzo 1977). Scoperta la sua passione per la musica in tenera età, è stato uno dei solisti del Coro della Cappella Sistina, ha debuttato a soli tredici anni nella [...] rinomati direttori di orchestra. Dotato di talento vocale, di istintivo senso del teatro nonché di bella presenza, il tenore riesce ad affrontare sia ruoli operistici che concerti dal vivo. Il suo repertorio comprende circa ventiquattro opere di ...
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Vinay, Ramón. - Tenore cileno (Chillán 1912 - Puebla, Messico, 1996). Nel secondo dopoguerra si impose come tenore drammatico sui maggiori palcoscenici del mondo in opere perlopiù di G. Verdi (impersonò [...] Otello più di 250 volte) e R. Wagner ...
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Cantante, tenore (Verona 1876 - New York 1949). Iniziò la carriera come baritono nel 1898, debuttando come tenore nel 1899, e affermandosi rapidamente in Europa e negli USA. Grande interprete del repertorio [...] verdiano e verista, partecipò a varie prime rappresentazioni, tra cui Madama Butterfly ...
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Nome d'arte del tenore Reuben Ticker (New York, 1913 - Kalamazoo, Michigan, 1975). Esordì nel 1945 nella Gioconda al Metropolitan di New York, dove fu attivo per molti anni come protagonista in ruoli del [...] repertorio romantico e verista. È stato uno dei maggiori tenori statunitensi del Novecento. ...
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Nome d'arte del tenore austriaco Ernst Seiffert (Linz 1892 - Londra 1948). Grande interprete delle opere di Mozart, fu celebre, specialmente nell'Europa centrale e negli USA, anche come autore e cantante [...] di operetta dallo stile personalissimo. Partecipò inoltre ad alcuni film musicali ...
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Nome d'arte del tenore canadese Jonathan Stewart (Prince Albert, Saskatchewan, 1926 - Ontario 2015). Affermatosi negli anni Sessanta come uno dei più interessanti tenori drammatici della sua generazione, [...] emerse soprattutto come interprete verdiano e wagneriano. Dotato di grande intelligenza scenica e musicale, si cimentò anche nel repertorio barocco (C. Monteverdi) e contemporaneo (B. Britten) ...
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Nome d'arte del tenore Vincenzo Andreoli (Palermo 1840 - Genova 1897). Esordì come interprete del ruolo di Rodrigo nell'Otello di Rossini a Lisbona (1862). Si affermò in Europa e in America (soprattutto [...] a Buenos Aires [1879-90]) esibendosi in un vasto repertorio. Fu il primo interprete del ruolo di Turiddu nella Cavalleria Rusticana di Mascagni (Roma, 1890), accanto al soprano G. Bellincioni, che successivamente ...
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Nardis, Marcello. – Tenore e pianista italiano (n. Roma 1979). Apprezzato per la sua frequentazione del repertorio liederistico, sia in veste di cantante che in quella di pianista e per la versatilità [...] di interprete nelle produzioni di teatro d’opera moderno e contemporaneo, è stato protagonista delle prime italiane di Iphigenie auf Tauris (di Gluck-Strauss, 2009); Lou Salomè (di G. Sinopoli, 2012); ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...