Zeichen, Valentino. – Poeta e scrittore italiano (Fiume 1938 - Roma 2016). Intellettuale tra i più originali del panorama contemporaneo, ha esordito con la raccolta poetica Area di rigore (1974), cui hanno [...] campi di forze, e in cui il testo si fa voce dissonante contro i vezzi e le ambizioni della modernità; la stessa tempra polemica anima i testi in prosa, dal romanzo Tana per tutti (1983) ai volumi Neomarziale (2006), Aforismi d’autunno (2010), Il ...
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ABBAGNALE, Agostino
Bruno Marchesi
Italia • Pompei (Napoli), 25 agosto 1966
È il terzo e più giovane dei fratelli Abbagnale. Alto 1,88 m per 96 kg. È maresciallo della Guardia di Finanza, nel cui [...] infatti tre ori: 4 di coppia nel 1988, doppio nel 1996 e 4 di coppia nel 2000. Vogatore di eccezionale tempra atletica, è tecnicamente completo: fortissimo nella vogata di coppia, in cui ha raggiunto i massimi risultati, è riuscito a distinguersi ...
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FRÖBEL, Friedrich Wilhelm August
Ernesto Codignola
Educatore e pedagogista, nato a Oberweissbach (Turingia) il 21 aprile 1782. Trascorse l'infanzia, priva dell'assistenza materna, nel raccolto e malinconico [...] della prima infanzia hanno sempre primeggiato, lasciando un'impronta indelebile sulla sua personalità, le emozioni religiose. La tempra del suo spirito rimase sempre difatti decisamente religiosa, sebbene egli fosse indotto per tempo, dalla temperie ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] per tutta la vita: da adulta vide nell’esperienza della malattia infantile una tra le ragioni del rafforzamento della sua tempra morale, intellettuale e spirituale. Visse per poco tempo a Firenze: si trasferì ancora bambina a La Spezia, città che da ...
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lebbra
Bruno Basile
Umberto Bosco
Nella forma lebbre, in If XXVII 95 Costantin chiese Silvestro / d'entro Siratti a guerir de la lebbre, dove designa la nota malattia. La forma è una variante arcaica [...] gli antichi tentarono di configurare anche quelli della prima per cui dissero ‛ ale ' per ‛ ala ', ‛ tempre ' per ‛ tempra ', ‛ fortune ' per ‛ fortuna ', ecc. " (Scartazzini). Il Pézard preferisce invece la lettura " delle lebbre " (lezione ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] più giovane di lui, il L. divenne suo compagno di studi e di veglie erudite. Spinto dall'ammirazione per la forte tempra del Piccolomini non meno che per gli atti di sacrificio e la capacità di concentrazione con cui egli si dedicava alla lettura e ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] circa, per elevare la tenacità dello strato superficiale. Un migliore controllo delle distorsioni si ha con l’uso di tempre in gas sotto pressioni elevate, per aumentarne la drasticità. Bisogna in ogni caso procedere a una rettifica dopo il processo ...
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Nato a Dunkerque il 1° luglio 1848, morto a Boulogne-sur-Mer il 28 febbraio 1911; professore di letteratura inglese nell'Università di Lille, autore, oltre che di saggi giovanili (Étude sur la Chanson [...] . Esordì tardi, nel 1896, quale poeta, col libro di sonetti A l'amie perdue, che esprimono una passione tenace e un animo di tempra virile. Seguirono Le Chemin des saisons (1903), a prova d'ispirazioni e di ritmi più varî, e, fra il 1908 e il 1911 ...
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lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] e per questa proprietà è stata per lungo tempo oggetto di studio. Il suo comportamento si spiega ammettendo che nel processo di tempra con il quale la l. si forma, la massa vetrosa si raccolga a strati in elementi facenti tutti capo alla punta; la ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di temperatura è di ± 3 °C, e da una zona di raffreddamento rapido, ottenuto con aria insufflata da potenti ventilatori. Con la tempra, la resistenza meccanica del v. alla trazione, all’urto e allo sbalzo termico aumenta da 3 a 5 volte; per poterlo ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...
temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...