Architetto e designer argentino (n. Resistencia 1943). Trasferitosi negli Stati Uniti, si è laureato alla Princeton University dove ha poi insegnato. Curatore del design (1970-76) al Museum of modern art [...] (sedie e poltrone Vertebra, 1977); Ilva Pali Dalmine (lampione Saturno, 1998); Poltrona Frau (divano NuAge, 1995); Sharp (televisore Fazzoletto, 1990); Vitra (sedia Vox, 1999). In architettura si ricordano: il centro botanico Lucille Halsell di San ...
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videoarte
Antonella Sbrilli
L’arte con le nuove tecnologie
La videoarte, sorta a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, usa il video, inteso come come ripresa televisiva, filmata e da ultimo digitale, [...] forme di utilizzazione diverse da quella popolare e commerciale delle grandi case produttrici cinematografiche.
Gli artisti e il televisore
Anche con la televisione è accaduto qualcosa di simile: nel 1954 l’artista Lucio Fontana propose agli artisti ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] 'opera di N.J. Paik, Buddha's catacombs (1974): una testa in bronzo di Buddha è sistemata di fronte a un televisore, dietro al quale è una telecamera che riprende il Buddha, trasmettendogli sul monitor la sua immagine. L'opera fu acquisita dal Musée ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , Milano 1994.
A. Van Onck, Design. Il senso delle forme dei prodotti, Milano 1994.
F. Zanco, Philippe Starck, una sedia e un televisore, in Domus, 1994, 756, pp. 50-56.
F. Zanco, Ross Lovegrove, lavori recenti, in Domus, 1994, 765, pp. 64-70.
Mutant ...
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Designer e architetto francese (n. Parigi 1949). Insegnante presso la Domus Academy di Milano e l'École des arts décoratifs di Parigi, si è affermato a livello internazionale nella seconda metà degli anni [...] accessori da bagno Linea Starck (1999) per Hansgrohe; sedie Mr. Glob (1990), La Marie (1998), Ero/s/ (2001) per Kartell; televisore Jim Nature (1994) per Saba; sedia Louis XX (1992) per Vitra; orologio da polso LED digital limited edition (2006) per ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] a oggi. Operano, nel nostro paese, designers di notevole valore: da M. Zanuso (autore di pregevolissimi oggetti come radio e televisori e anche mobili componibili in plastica) a M. Nizzoli (autore di molti modelli per le società Olivetti e Necchi), a ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ); di J. Downey (With energy beyond these walls, 1971, all'Everson Museum di Syracuse); di D. Davis (1971), che pone un televisore acceso con lo schermo rivolto verso il muro ma senza programmi; di Acconci, B. Beckley, T. Fox, W. Wegman (New York, 93 ...
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pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] offre immagini stereotipate del benessere moderno, dove sono immancabili il telefono, il frigorifero, l’aspirapolvere e il televisore. Altrove Hamilton gioca con la tecnica fotografica per cogliere istantanee: come la pubblicità, la sua arte ricorda ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campi di concentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del secolo e le nuove forme ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] differenze si evince anche la minore soglia di attenzione dedicata alla comunicazione televisiva. A seconda della collocazione del televisore e del proprio corpo rispetto all'elettrodomestico, si ha un consumo di volta in volta differente, decretando ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie misure (t. a 16, 20, 22, ..., 40, 46,...