CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] che, con le sue reazioni spontanee, mi mettesse in contatto con quell’altro, enorme, che sta a casa, davanti al televisore» (in Storia di un altro italiano, cit.). Chiari inventò così il pubblico in studio, richiedendolo sempre per i programmi da ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] domande ai concorrenti sotto forma di quiz. Con l’avvio di Lascia o raddoppia?, le famiglie in possesso di un televisore tennero corte bandita, i bar si affollarono fino all'inverosimile, i cinema furono vampirizzati dalla tv (si interrompeva la ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] Carlo Emilio Gadda, Palazzeschi, Giuseppe Ungaretti, Italo Calvino e Andrea Zanzotto.
Nel 1962 pubblicò per Mursia Gip nel televisore. Favola in orbita (Milano), che dava modo al lettore di riflettere su una malattia moderna, la «televisionite», e ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] su più fronti, per es. unendo gusti raffinati e sport popolari – e intere notti trascorse davanti al televisore, a tifare per le Olimpiadi quando svolte in continenti lontani – perfezionismo professionale e collaborazioni eclettiche e disinvolte ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] valsero il conferimento del Compasso d’oro: nel 1956 per la macchina da cucire superautomatica 1100/2, nel 1962 per il televisore Doney, nel 1964 per la seggiolina K1340, nel 1967 per il telefono Grillo, nel 1979 per il ventilatore Ariante. L’impegno ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] aveva acquisito il controllo negli anni Sessanta. Si procurò tecnici altamente qualificati e fece produrre dalla Emerson un nuovo tipo di televisore a colori; ma fu la sua ultima impresa perché la morte lo colse a Comerio il 25 sett. 1975.
Sebbene ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] può, credetemi, cantare davanti alle telecamere sapendo che in quel momento qualcuno (un amico, forse) sta spegnendo stizzito il televisore. Non volevo che questo mi accadesse mai […]. Chi si abbarbica al guadagno è finito, non pensa più alla vita ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] il direttore Eugenio Scalfari, e fu dispensato dalla trasferta, a patto che seguisse le Olimpiadi davanti al televisore e garantisse un articolo al giorno. Intanto, intensificò le sue collaborazioni televisive: dopo la fortunata collaborazione con ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie misure (t. a 16, 20, 22, ..., 40, 46,...