ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] valsero il conferimento del Compasso d’oro: nel 1956 per la macchina da cucire superautomatica 1100/2, nel 1962 per il televisore Doney, nel 1964 per la seggiolina K1340, nel 1967 per il telefono Grillo, nel 1979 per il ventilatore Ariante. L’impegno ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] aveva acquisito il controllo negli anni Sessanta. Si procurò tecnici altamente qualificati e fece produrre dalla Emerson un nuovo tipo di televisore a colori; ma fu la sua ultima impresa perché la morte lo colse a Comerio il 25 sett. 1975.
Sebbene ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] , fino a ottenere il risultato voluto, in una maniera alquanto simile a quella che si verifica in un comune televisore a colori domestico nella sua messa a punto quotidiana. I valori forniti dalle manopole vengono registrati su nastro perforato e ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] erano presenti in poco meno della metà delle case italiane. Ormai non c'è quasi abitazione che non possegga un televisore.
La televisione influisce sui processi di formazione della pubblica opinione in molti modi. Essa ha avuto un'influenza assai ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] l'interruttore della luce, ruotare la manopola del gas, andare in bicicletta, in treno o in automobile, accendere il televisore o il computer, parlare al telefono, andare in ascensore, conservare la carne in frigo, andare al cinema. Se riusciamo ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] di T-Government, in molti Paesi già in fase avanzata, prevedono la possibilità di accedere attraverso il televisore agli sportelli virtuali di amministrazioni locali, centri ospedalieri, istituti bancari così come di ottenere informazioni e documenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] per la prima volta sulla scena un’idea di attore "schermico". In questi spettacoli, ricorda Barberio Corsetti, "il televisore rafforza le potenzialità dell’azione teatrale, agendo come elemento linguistico in un contesto teatrale in cui si rinnovava ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] , senza tuttavia che ce ne rendiamo conto. Un esempio è rappresentato dai messaggi inviati dai mezzi di comunicazione di massa (televisore, radio e giornali), riguardo i pericoli e i danni per la salute. Spesso questi messaggi sono falsi o esagerati ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] la stessa energia di 1 kWh aspirapolvere, lucidatrice e ferro da stiro (con potenza superiore a 1.000 W) possono invece lavorare per meno di un'ora, e si possono lavare circa 5 kg di biancheria in lavatrice o far funzionare il televisore per sei ore. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campi di concentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del secolo e le nuove forme ...
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televisore
televiṡóre s. m. [tratto da televisione, sul modello dell’ingl. televisor]. – Apparecchio ricevente televisivo, in passato solo in bianco e nero, attualm. quasi esclusivam. a colori, di varie misure (t. a 16, 20, 22, ..., 40, 46,...