BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] da lui escogitato e comunicato nel 1713 all'Académie des Sciences, era riuscito a render maneggevoli (nel 1727 comincerà però a servirsi di un telescopioariflessione, newtoniano, e se ne dichiarerà soddisfattissimo). Con quei grandi cannocchiali si ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] hanno sistemi termici ariflessione (basso α, alto ε; termine del resto inappropriato, perché non di riflessione si tratta, delle missioni Voyager 1 e Voyager 2, oltre che dal telescopio Hubble, e questo ha agevolato il progetto dell'ultima fase ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e le osservazioni. Il nuovo strumento era il 'circolo ariflessione', proposto alcuni anni prima da Mayer. Si trattava di un circolo graduato, che poteva essere ruotato 'sul posto'; dopo aver puntato i due telescopi di cui era dotato su due oggetti e ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] di diffrazione peggiorano l’immagine finale. Tuttavia, i vantaggi dei telescopia specchi compensano largamente questi inconvenienti e sono stati realizzati telescopiariflessione fino a 10 m di diametro. I primi specchi erano fatti di speculum ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] conservasse un posto preminente fra gli strumenti ottici durante tutto il secolo, a partire dal 1660 cominciarono a circolare progetti per la realizzazione di telescopiariflessione. Questa nuova concezione ebbe scarsa influenza nel XVII sec. e gli ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] 'estremità rossa dello spettro visibile. Malgrado Herschel riuscisse a procurare la riflessione e la rifrazione dei raggi termici, e sebbene il legno l'intero apparato dal corpo del telescopio. A partire dall'inverno del 1866, osservò almeno cinque ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] . Per questo motivo, le scale su questi strumenti ariflessione avevano un numero di divisioni doppio rispetto alle normali non volle limitare la sua attività di costruttore di telescopia strumenti dedicati al suo uso personale: infatti, egli ne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] si cercava di seguire i razzi V2 tedeschi mediante le loro riflessioni radar, e una delle spiegazioni proposte per spiegare le molte Egli diresse la costruzione e la messa in opera del telescopioa raggi X Einstein, lanciato nel 1978, grazie al quale ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] antisolare: l’effetto è dovuto alla riflessione della luce del Sole da parte la luce delle stelle retrostanti. Al telescopio, si effettuano osservazioni simili per altre nubi, aventi dimensioni che vanno da ∿1 pc a ∿100 pc, e in parte è diffusa negli ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] nostre analisi sono sottoposte a una riflessione critica.
Naturalmente, a prescindere dalla strategia interpretativa solamente dopo l’invenzione del telescopio - i documenti antichi tendono quasi sempre a identificare una variazione di luminosità ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....