inchiesta e reportage
Margherita Zizi
L'informazione che ricostruisce e descrive fatti e personaggi
L'inchiesta e il reportage sono importanti servizi di informazione giornalistica. L'inchiesta mette [...] una coalizione guidata dalla Gran Bretagna. In quell'occasione venne usato per la prima volta in modo sistematico il telegrafo elettrico, inventato nel 1837. La Convenzione di Ginevra del 1949 tutelò i giornalisti inviati al fronte riconoscendo loro ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] decenni del 20° sec. sul modo più economico e fidato di impiegare i mezzi di comunicazione (telefono, telegrafo, televisione). Queste ricerche, che procedono tuttora e assumono spesso un’impronta matematica piuttosto accentuata, ebbero una prima ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , 50 nel Mezzogiorno (Murialdi 2006, p. 53).
A Torino, nel 1853, con l’appoggio di Cavour, nacque l’Agenzia Stefani-Telegrafia privata, la prima agenzia di stampa italiana fondata e diretta da Guglielmo Stefani, che trasferì la propria sede prima a ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] ed estremista; il Corriere padano (dir. N. Quilici), pubblicato a Ferrara sotto il patrocinio di Italo Balbo; Il Telegrafo di Livorno (dir. G. Ansaldo), moderato e liberaleggiante secondo le intenzioni del suo ispiratore Galeazzo Ciano; lo stesso ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] , Lucca a Giovanni Pascoli, Lucca 1924, p. 34; L. Pescetti, Giovanni Pascoli e il suo primo editore, in Il Telegrafo, 20 ag. 1937; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 199-203; Letteratura italiana (Einaudi), Gli Autori. Diz ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] un nuovo stile che in breve tempo lo avrebbe reso popolarissimo fra i lettori. In quegli anni, infatti, i servizi telegrafici dei giornali italiani non erano che brevi dispacci di poche righe, stampati l'uno sull'altro in colonna, senza rilievo ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] del Carlino, La Nazione, il quotidiano sportivo di Bologna Stadio e, successivamente, Il Giornale d'Italia e Il Telegrafo di Livorno. In complesso, questi quotidiani vendono giornalmente circa 600.000 copie. La seconda concentrazione è opera dell ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] un'epoca in cui la cultura è dominata dalle scienze positive. Il mondo dell'elettricità, dei trasporti veloci, del telegrafo, del telefono, della radio rimane tuttavia lo spazio per questa diffusissima moda. Prestigiatori come A. Herrmann (The great ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932; Bladinus, E. C., in L'Illustrazioneital., 29 maggio 1932, p. 722; W. V. Ricordo dellivornese C., decano dei giornalisti, in Il Telegrafo, 2 giugno 1932; G. Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. De Angelis, Ricordi di E. C ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] del Gruppo RCS. Inoltre la Ferruzzi è già presente nel gruppo Monti (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Piccolo, Il Telegrafo e il Corriere di Pordenone) e, sia pure in misura limitata, anche nel gruppo Espresso.
Nel luglio 1988 Gardini compie un ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...