Architetto norvegese (Lysaker 1881 - Bacrum, Oslo, 1958); allievo dell'Istituto tecnico superiore di Stoccolma, fu assistente di E. C. Westman (1905). Tra le opere, spesso in collaborazione con A. R. Arneberg, [...] vanno ricordate: il municipio di Sandvika, presso Oslo (1917) e, nella stessa città, il Telegrafo, il palazzo delle Società unite di navigazione, il Reale club automobilistico. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La meteorologia già nel corso del XIX secolo comincia ad acquisire l’identità di disciplina [...] millenarie tradizioni agricole. Risalgono agli anni tra il 1860 e il 1870 i primi tentativi di collegare tramite telegrafo stazioni di osservazioni metereologiche al fine di disegnare su mappe la situazione della pressione, della temperatura e dello ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] .
Il B. aveva iniziato la sua attività giornalistica a Livorno, con lo pseudonimo di "Corallina", come cronista mondano del Telegrafo, al quale inviò corrispondenze da Roma e da Messina, da dove fornì servizi sul terremoto. Nella primavera 1910, da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] la linea di 498 km tra Parigi e Londra aperta al traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di rame spessi, isolati con guttaperca. L'anno seguente la linea fra New York e Filadelfia, che segnò un ...
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STEINHEIL, Karl August
Fisico, nato a Ribeauvillé (Rappoltsweiler, Alsazia) il 12 ottobre 1801, morto a Monaco il 12 settembre 1870. Fece i suoi studî a Gottinga e a Königsberg. Nel 1832 fu nominato [...] terra (1838). Il governo austriaco nel 1849 e quello svizzero nel 1851 lo incaricarono dell'organizzazione delle prime linee telegrafiche costruite in quei paesi. Nel 1854 fondò a Monaco una fabbrica di apparecchi per ottica e astronomia, l'Istituto ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] del segnale stesso. Per contro, a partire da quel punto si può fare in modo, come già si disse per i segnali telegrafici, che le cifre binarie inviate in linea vengano ricevute all'estremità d'arrivo in forma corretta, grazie all'impiego di un numero ...
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RETA, Costantino
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Genova nel 1814, morto a Ginevra nell'aprile del 1858. Dedicatosi giovanissimo al giornalismo, il R., andato a Torino, si fece dapprima [...] scrittore di strenne (Ubique, La strenna piemontese), quindi collaborò all'Eridano di F. Predari, e nel 1843 fu condirettore del Telegrafo, insieme con L. Re e L. Rocca, durato appena un anno. Quando Carlo Alberto concesse le riforme per la stampa ...
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Ā L'antica Tesnet; città dell'Alto Egitto in prov. di Qenā, sulla riva sinistra del Nilo, 59 km. a S. di Luksor e 733 dal Cairo. Capoluogo di un distretto assai popoloso (97.413 abitanti, in prevalenza [...] copti), la città ha posta, telegrafo, ospedale, moschee con eleganti minareti. Le scuole hanno sede nell'antico edificio kediviale al N. della città. Principali industrie sono quelle dei tessuti di cotone e della ceramica, l'agricoltura, per la quale ...
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KRYLENKO, Nikolaj Vasil′evič
Adriano Alberti
Generale rivoluzionario russo, nato nel 1885 a Lublino. Aveva il grado di aspirante ufficiale (alfiere), quando nel novembre 1917 il governo di Kerenskij [...] fu rovesciato; il K. fu nominato commissario del popolo e comandante in capo dell'esercito. Il 26 novembre K. domandò per telegrafo senza fili un armistizio che fu concluso a Brest-Litowsk il 15 dicembre per la durata di un mese. Durante le ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] la costruzione di un nuovo tempio sull'acropoli, il primo venuto alla luce finora, nella sella tra il Poggio del Molino o del Telegrafo e il Poggio del Castello, in un'area a Ν di un complesso santuariale di poco più antico. Il tempio, di cui si ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...