Uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è il radioricevitore), il cui compito è di generare una corrente a radiofrequenza, imprimere a essa, con i procedimenti della modulazione, [...] di potenza è di amplificare allo stesso modo tutte le frequenze comprese nella banda trasmessa (fm può variare, nel caso di segnali telefonici, da qualche decina di Hz a circa 3000 Hz), cioè deve essere un amplificatore lineare in tale banda.
R. a ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione [...] , si passa a larghezze di banda di qualche centinaio di Hz per segnali telegrafici, di pochi kHz per segnali telefonici, sino a qualche centinaio di kHz e qualche MHz per programmi radiodiffusi a modulazione di frequenza e televisivi, rispettivamente ...
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Musica
Nella teoria musicale greca, insieme di suoni diversi che, anche combinati, l’orecchio percepisce distinti (opposto di consonanza o sinfonia). Alcuni teorici medievali usarono il termine d. per [...] di d. si utilizza il diafonometro. La misurazione si effettua (v. fig.) inviando un segnale acustico nel circuito telefonico disturbante b, per mezzo del generatore c. Mediante il commutatore e, lo strumento f può essere inserito direttamente nel ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] da 32.000 dollari nel 1965 a 4.700 oggi.
Le capacità di comunicazione sopra riferite sono state espresse in termini di circuiti telefonici (ciascuno dei quali è costituito da un canale di andata e da un canale di ritorno), ma il satellite può essere ...
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diversità La condizione di chi è, o considera sé stesso, o è considerato da altri "diverso" (omosessuali, handicappati, emarginati, ecc.). In radiotecnica, sistema in d. (ingl. diversity system), sistema [...] ÷10 lunghezze d'onda presentano evanescenza non contemporanea; oltre che in collegamenti telegrafici, si attua anche in collegamenti telefonici disponendo tre antenne diverse che fanno capo a tre ricevitori. c) Sistema in d. di polarizzazione, basato ...
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Manager italiano (n. Trieste 1895 - m. 1961), di famiglia ebrea galiziana; fu l'autore della ricostruzione delle telecomunicazioni italiane nel secondo dopoguerra. Intraprese gli studi giuridici all'univ. [...] delle persecuzioni antisemite. Dal 1946 al 1961 R. R. ricoprì la carica di direttore generale della STET (Società torinese esercizi telefonici) e durante la sua gestione gli azionisti soci aumentarono dai 4.500 del 1948 ai 60.000 del 1961, mentre dal ...
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FOTOTELEGRAFIA
Ascanio NIUTTA
. I moderni apparecchi per la trasmissione delle immagini (v. telegrafo, XXXIII, p. 428) possono essere suddivisi in due categorie: I) telefoto, 2) facsimile. I sistemi [...] di circa 30 dB. Il sistema a modulazione di ampiezza, ora descritto, si presta bene per la trasmissione su linee telefoniche, ma se la trasmissione deve essere fatta su un radiocircuito soggetto a evanescenza, per eliminare gli inconvenienti dovuti a ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] quasi generale a frequenze vettrici per l'invio dei programmi di f., in modo che le comunicazioni telefoniche possano svolgersi regolarmente senza interferire con i programmi filodiffusi. L'attenuazione della radiofrequenza vettrice dei programmi di ...
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UMTS (Universal mobile telecommunications system)
Enrico Menduni
Terza generazione dei telefoni cellulari (dopo TACS e GSM) che introduce nuovi servizi: efficiente connessione a Internet; invio di messaggi [...] di contenuti video, ma un vero servizio televisivo – anche in diretta – sullo schermo di appositi apparecchi telefonici, attraverso le reti digitali terrestri. Mentre le generazioni precedenti di cellulari promettevano un sempre maggior numero di ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] di un ultrasuono che attraversa il flusso di gas in una tubazione.
C. telefonici
Sono gli organi che hanno il compito di visualizzare gli scatti telefonici totalizzati, in base alla tariffazione applicata e in relazione al tipo di conversazione ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...