capsula
càpsula [Lat. capsula, dim. di capsa "cassa" e quindi "piccola scatola"] [MTR] [MCF] C. barometrica e manometrica: scatoletta metallica elastica, costituente l'elemento sensibile dei barometri [...] . ◆ [ELT] C. microfonica e c. ricevitrice: i due elementi trasduttori del ricevitore telefonico, a forma di scatoletta metallica, facilmente sostituibile: v. segnali telefonici: V 114 a. ◆ [FSP] C. spaziale: denomin. generica di un veicolo spaziale ...
Leggi Tutto
multiplazione
multiplazióne [Der. di multiplare "rendere multiplo", da multiplo] [ELT] Nella trasmissione di segnali, tecnica che consente di utilizzare una stessa via di trasmissione per l'invio di [...] di frequenza diversi (m. a divisione di frequenza) oppure, infine, impiegando in successione modulazioni diverse (m. a gruppi): v. segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] M. a divisione di tempo, statica e dinamica: v. commutazione, sistemi di: I 653 b ...
Leggi Tutto
Stretta galleria sotterranea scavata in opere di difesa e di assedio, per aprirsi un passaggio, abbattere fortificazioni, collocare mine ecc.
Escavazione praticata nel suolo, in forma di piccola galleria [...] presa per la raccolta di acque, oppure per collocarvi tubazioni, fognoli, conduttori elettrici ecc. Nella posa di cavi, per lo più telefonici, è frequente l’uso di c. a rulli, caratterizzati dal fatto che i cavi sono sostenuti da rulli di materiale ...
Leggi Tutto
auricolare
auricolare [agg. e s.m. Der. del lat. auricularis "che riguarda l'orecchio", da auricula, dim. di auris "orecchio"] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che si applica all'orecchio per [...] ascolto dei segnali acustici di un apparecchio, limitando nel contempo i suoni e i rumori d'ambiente; costituisce, in vari tipi, un elemento accessorio di apparecchi radioriceventi, di ricevitori telefonici e di alcuni apparecchi di misurazione. ...
Leggi Tutto
terminale
terminale [agg. Der. del lat. terminalis "parte estrema", da terminus "termine"] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, ognuno dei due estremi di un circuito di telecomunicazione (eventualmente [...] sinon. di capocorda. ◆ T. d'utente: (a) [ELT] v. commutazione, sistemi di: I 649 c; (b) [INF] v. calcolatori, sistemi di: I 398 f. ◆ [ELT] T. telefonici: v. segnali telefonici: V 113 f. ◆ [ELT] [INF] T. virtuale: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ...
Leggi Tutto
soppressore
soppressóre [s.m. Der. di soppressione "che attua una soppressione"] [ELT] Elettrodo ausiliario in un tubo elettronico, posto in prossimità dell'anodo e collegato al catodo, che serve per [...] terza griglia), gli esodi, ecc. ◆ [ELT] S. d'eco: dispositivo per eliminare gli sgraditi segnali d'eco nei circuiti telefonici e radiotelefonici; se ne hanno di vari tipi, tutti basati sul principio di adattare al meglio le impedenze di terminazione ...
Leggi Tutto
trama
trama [Lat. trama "il filo della parte trasversale di un tessuto"] [LSF] Il termine è usato, oltre che nei signif. specifici ricordati nel seguito, anche come sinon. di struttura, tessitura e simili, [...] segnale multiplo; nel sistema normalizzato europeo (CCIT) per la modulazione PCM è costituita da 256 bit (divisi in 32 gruppi di 8 bit ciascuno) con periodo di campionamento di 125 μs, per 30 canali telefonici: v. segnali telefonici: V117 Fig. 5.2. ...
Leggi Tutto
psofometro
psofòmetro [Comp. del gr. psóphos "rumore" e -metro] [MTR] [ACS] Fonometro destinato specific. a misurare l'intensità di rumori. ◆ [MTR] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, strumento [...] diversa risulti in relazione con la sensazione di disturbo (per es., in base alla curva psofometrica fissata dal CCITT per le linee telefoniche, tale filtro dà un'attenuazione di quasi 0 dB per frequenze tra 600 e 2000 Hz e da qualche dB sino a 40 ...
Leggi Tutto
Dispositivo atto a impedire il furto, di autoveicoli, oppure in appartamenti, negozi e uffici. I primi a essere sviluppati furono sistemi nei quali l’effrazione di un’apertura (porta o finestra) provoca, [...] usano sensori di vibrazione estremamente sensibili; i circuiti elettronici capaci di collegarsi automaticamente a uno o più utenti telefonici e di inviare messaggi registrati; i sensori di movimento che, applicati in diversi punti della casa, sono in ...
Leggi Tutto
radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] terminale del radiocollegamento. I r. sono classificati in base al servizio cui sono adibiti (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiodiffusione, per radioastronomia, per telecomandi, per telemisurazioni, ecc.), al campo di lunghezza d'onda ...
Leggi Tutto
telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...