eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] effettuarsi disponendo a distanza opportuna una superficie o un corpo riflettente. ◆ [ELT] Soppressore d'e.: dispositivo usato nei circuiti telefonici a 4 fili a grande distanza e nei ponti radio bidirezionali per sopprimere i segnali di e. (v. sopra ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] sonori utilizzabili.
M. a variazione di resistenza
Il tipo di m. più utilizzato fino agli anni 1980, principalmente negli apparecchi telefonici, è stato il m. a carbone (fig. A). È un m. a membrana, a pressione e irreversibile, che sfrutta la ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] portanti nuove categorie di segnali, con uno spettro migliaia di volte più ampio di quello dei precedenti segnali telegrafici, telefonici a un solo canale e di radiodiffusione con modulazione d'ampiezza (pochi kHz di larghezza di canale): dapprima i ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] campione di tempo e di frequenza), e disponibili anche in altri modi, per es. come servizio ausiliario nelle reti telefoniche. In Italia il servizio dei s. orari è svolto dall'Istituto elettrotecnico nazionale "Galileo Ferraris" di Torino, che ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] sole misure di intensità di corrente, occorre fissare un valore per l'impedenza; così, per es., nell'ambito dei segnali telefonici e derivati tale valore è stato scelto, per convenzione internazionale, in 600 ž, in corrispondenza del quale si hanno i ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] su mezzi fisici: VI 311 b. ◆ [BFS] L. somatica e germinale: v. riproduzione biologica: V 26 e. ◆ [ELT] L. telefonica: v. segnali telefonici: V 113 e. ◆ [ACS] L. vorticosa portante: v. aerodinamica subsonica: I 70 a. ◆ [BFS] L. Z: strutture proteiche ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] di radiazione. ◆ [ACS] [ELT] A. sonoro: lo stesso che a. elettroacustico (v. sopra). ◆ [ELT] A. telefonico monodirezionale e bidirezionale: v. segnali telefonici: V 116 a. ◆ [ELT] Stabilità incondizionata di un a. elettrico: v. diodi a stato solido ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] a un trasduttore elettroacustico (per es., un altoparlante) fa riprodurre i suoni da essa rappresentati (per es., v. segnali telefonici: V 114 b). ◆ [EMG] C. indotta: v. induzione elettromagnetica: III 173 c. ◆ [GFS] C. inerziale: v. oceanologia: IV ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] affacciato al quale era un elettromagnete che serviva per registrare, cancellare e riprodurre in una cuffia telefonica segnali telegrafici e telefonici.
Questa invenzione rimase dimenticata per molti anni. Nel 1930 fu realizzato dalla Marconi Company ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] il moto rotatorio dei pianeti.
Va ancora ricordato l'impiego dei m. in sistemi di comunicazioni (a molti canali telefonici e televisivi) tra una stazione terrestre e veicoli spaziali oppure tra stazioni terrestri collegate via satellite. Il primo ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...