contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] ] C. di numero atomico: v. microscopia elettronica e ionica: III 850 f. ◆ [ELT] C. di segnali: per segnali in genere (elettroacustici, telefonici, televisivi, ecc.), è il rapporto tra l'ampiezza dei segnali più forti e quella dei segnali più deboli o ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] di q(x) è, ovviamente, n-m ed è facile vedere che la soluzione, se esiste, è unica. ◆ [ELT] Multiplazione a d. di frequenza: v. segnali telefonici: V 116 d. ◆ [ELT] Tecnica a d. di tempo e a d. di spazio: v. commutazione, sistemi di: I 656 a, b. ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] Bologna e dell'Accademia Gioenia di Catania. Ebbe numerosissimi incarichi pubblici nel campo dell'istruzione, dei servizi telegrafici, telefonici e radiotelegrafici, delle privative industriali e delle invenzioni di guerra. Morì a Pisa l'11 dic. 1916 ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne [Comp. di tele- e comunicazione] [ELT] Procedimento per mettere in comunicazione diversi utenti utilizzando un determinato sistema di trasmissione (a seconda della [...] . molte scoperte tecniche resero possibile fin dai primi anni del 1900 importanti progressi nel campo della telegrafia e telefonia ordinarie su linee e cavi, e, in virtù delle realizzazioni di G. Marconi e altri, della radiotelegrafia, radiotelefonia ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] delle frequenze centrali di ogni c. allocato, per le quali (tecniche di multiplazione e modulazione) v., per es., segnali telefonici: V 116 c. ◆ [ELT] C. di trasmissione: (a) il mezzo fisico (cavo conduttore, fibra ottica, onda radio, ecc.) mediante ...
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Fisica
C. di particelle
Strumento che rivela e conta particelle ionizzanti e neutre che passano attraverso di esso. I c. di particelle possono essere classificati in base al loro principio di funzionamento.
C. [...] di un ultrasuono che attraversa il flusso di gas in una tubazione.
C. telefonici
Sono gli organi che hanno il compito di visualizzare gli scatti telefonici totalizzati, in base alla tariffazione applicata e in relazione al tipo di conversazione ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] es., i relè manometrici). ◆ [ELT] R. statici: lo stesso che r. a stato solido. ◆ [ELT] R. telefonici: quelli usati per le commutazioni telefoniche, oggi a stato solido e di piccolissime dimensioni. ◆ [FTC] R. termico, o a temperatura: r. meccanico ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, [...] curva secondo la quale esso si dispone è una catenaria: è il caso di un f. omogeneo soggetto unicamente al suo peso (cavi telefonici, elettrici ecc.); in questo caso la tensione varia da punto a punto e raggiunge il suo massimo nei punti più alti, il ...
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filo
filo [Der. del lat. filum] [LSF] Corpo la cui lunghezza è molto maggiore della maggiore delle dimensioni trasversali; è generalm. di forma pressoché cilindrica; in partic., f. conduttore (o f. elettrico: [...] secondo la quale esso si dispone è una catenaria: è il caso di un f. omogeneo soggetto unicamente al suo peso (cavi telefonici, elettrici, ecc.); in questo caso la tensione varia da punto a punto e raggiunge il suo massimo nei punti più alti, il ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] di segnali su mezzi fisici: VI 309 a. ◆ [INF] R. semantica: v. intelligenza artificiale: III 234 b. ◆ [ELT] R. telefonica: v. segnali telefonici: V 113 d. ◆ [INF] R. telematica: v. telematica: VI 74 f. ◆ [EMG] Analisi di una r. elettrica: v. corrente ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...