terminale
terminale [agg. Der. del lat. terminalis "parte estrema", da terminus "termine"] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, ognuno dei due estremi di un circuito di telecomunicazione (eventualmente [...] sinon. di capocorda. ◆ T. d'utente: (a) [ELT] v. commutazione, sistemi di: I 649 c; (b) [INF] v. calcolatori, sistemi di: I 398 f. ◆ [ELT] T. telefonici: v. segnali telefonici: V 113 f. ◆ [ELT] [INF] T. virtuale: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ...
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soppressore
soppressóre [s.m. Der. di soppressione "che attua una soppressione"] [ELT] Elettrodo ausiliario in un tubo elettronico, posto in prossimità dell'anodo e collegato al catodo, che serve per [...] terza griglia), gli esodi, ecc. ◆ [ELT] S. d'eco: dispositivo per eliminare gli sgraditi segnali d'eco nei circuiti telefonici e radiotelefonici; se ne hanno di vari tipi, tutti basati sul principio di adattare al meglio le impedenze di terminazione ...
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trama
trama [Lat. trama "il filo della parte trasversale di un tessuto"] [LSF] Il termine è usato, oltre che nei signif. specifici ricordati nel seguito, anche come sinon. di struttura, tessitura e simili, [...] segnale multiplo; nel sistema normalizzato europeo (CCIT) per la modulazione PCM è costituita da 256 bit (divisi in 32 gruppi di 8 bit ciascuno) con periodo di campionamento di 125 μs, per 30 canali telefonici: v. segnali telefonici: V117 Fig. 5.2. ...
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psofometro
psofòmetro [Comp. del gr. psóphos "rumore" e -metro] [MTR] [ACS] Fonometro destinato specific. a misurare l'intensità di rumori. ◆ [MTR] [ELT] Nella tecnica delle telecomunicazioni, strumento [...] diversa risulti in relazione con la sensazione di disturbo (per es., in base alla curva psofometrica fissata dal CCITT per le linee telefoniche, tale filtro dà un'attenuazione di quasi 0 dB per frequenze tra 600 e 2000 Hz e da qualche dB sino a 40 ...
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allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] : I 168 e. ◆ [ELT] A. di antenne: v. antenna: I 168 c. ◆ [GFS] A. di sismografi: lo stesso che array, o schiere, di sismografi: v. sismometria: V 264 c. ◆ [ELT] A. endfire: v. antenna: I 168 e. ◆ [ELT] Segnale di a.: v. segnali telefonici: V 118 a. ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] con la loro frequenza, talché sono alterate le relazioni di fase fra le varie componenti armoniche: per es., v. segnali telefonici: V 114 f. ◆ [ELT] D. di frequenza: si ha quando l'amplificazione del quadripolo distorcente dipende dalla frequenza del ...
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whistlers In geofisica, segnali elettromagnetici presenti nell’atmosfera terrestre, caratterizzati da bassissima frequenza (da qualche decina di hertz a qualche kilohertz, ed eccezionalmente sino a 10-15 [...] stati rivelati per la prima volta sul finire dell’Ottocento sotto forma di sibili di tonalità variabile in impianti telefonici. Le prime ricerche sperimentali sistematiche furono avviate, intorno al 1919, da H. Barkhausen, il quale riconobbe nella ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] 'aria suoni corrispondenti alla corrente fonica; una lamina del genere si trova, per es., nella capsula dei ricevitori telefonici e negli altoparlanti elettromagnetici. ◆ [ACS] M. di un microfono: laminetta elastica che in alcuni tipi di microfono è ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] vocale, cioè il cui spettro s'estende da 300 a 3400 Hz (t. a frequenza vocale: v. segnali telefonici: V 115 b), mentre in sistemi di telefonia multiplex è costituito da un segnale di relativ. alta frequenza (per es., in un sistema a 240 canali, fino ...
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selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] che chiama, effettua le commutazioni per collegare la linea di questo con la linea dell'apparecchio dell'utente chiamato; nei sistemi telefonici complessi, in cui ogni utenza è individuata da un numero di molte cifre, com'è ora la norma, la detta ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...