radioricevitore
radioricevitóre [Comp. di radio- nel signif. c e ricevitore] [ELT] Ricevitore di onde radio, modulate o no, che è collegato all'entrata a un'antenna ricevente e dà un segnale d'uscita [...] terminale del radiocollegamento. I r. sono classificati in base al servizio cui sono adibiti (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiodiffusione, per radioastronomia, per telecomandi, per telemisurazioni, ecc.), al campo di lunghezza d'onda ...
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allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] : I 168 e. ◆ [ELT] A. di antenne: v. antenna: I 168 c. ◆ [GFS] A. di sismografi: lo stesso che array, o schiere, di sismografi: v. sismometria: V 264 c. ◆ [ELT] A. endfire: v. antenna: I 168 e. ◆ [ELT] Segnale di a.: v. segnali telefonici: V 118 a. ...
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distorsione
distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine [...] con la loro frequenza, talché sono alterate le relazioni di fase fra le varie componenti armoniche: per es., v. segnali telefonici: V 114 f. ◆ [ELT] D. di frequenza: si ha quando l'amplificazione del quadripolo distorcente dipende dalla frequenza del ...
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radiotrasmettitore
radiotrasmettitóre [Comp. di radio- nel signif. c e trasmettitore] [ELT] Nella radiotecnica, apparecchio generatore di correnti a radiofrequenza che, inviate a un'antenna trasmittente, [...] in cui operano (r. a onde lunghissime, medie, corte, ecc.; r. a microonde), al tipo di servizio esplicato (r. telegrafici, telefonici, televisivi, per radiocomandi, ecc.), al tipo di modulazione (r. a modulazione d'ampiezza, di frequenza; r. a banda ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] vocale, cioè il cui spettro s'estende da 300 a 3400 Hz (t. a frequenza vocale: v. segnali telefonici: V 115 b), mentre in sistemi di telefonia multiplex è costituito da un segnale di relativ. alta frequenza (per es., in un sistema a 240 canali, fino ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne [Comp. di radio- nel signif. c e comunicazione] [ELT] Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime a seconda della loro natura (segnali telegrafici, telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde "portanti" mediante il procedimento della manipolazione oppure della ...
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selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] che chiama, effettua le commutazioni per collegare la linea di questo con la linea dell'apparecchio dell'utente chiamato; nei sistemi telefonici complessi, in cui ogni utenza è individuata da un numero di molte cifre, com'è ora la norma, la detta ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] ] C. di numero atomico: v. microscopia elettronica e ionica: III 850 f. ◆ [ELT] C. di segnali: per segnali in genere (elettroacustici, telefonici, televisivi, ecc.), è il rapporto tra l'ampiezza dei segnali più forti e quella dei segnali più deboli o ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] di q(x) è, ovviamente, n-m ed è facile vedere che la soluzione, se esiste, è unica. ◆ [ELT] Multiplazione a d. di frequenza: v. segnali telefonici: V 116 d. ◆ [ELT] Tecnica a d. di tempo e a d. di spazio: v. commutazione, sistemi di: I 656 a, b. ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne [Comp. di tele- e comunicazione] [ELT] Procedimento per mettere in comunicazione diversi utenti utilizzando un determinato sistema di trasmissione (a seconda della [...] . molte scoperte tecniche resero possibile fin dai primi anni del 1900 importanti progressi nel campo della telegrafia e telefonia ordinarie su linee e cavi, e, in virtù delle realizzazioni di G. Marconi e altri, della radiotelegrafia, radiotelefonia ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....
telefonata
s. f. [der. di telefonare]. – Comunicazione, conversazione fatta per mezzo del telefono: fare, ricevere una t.; t. urbana, interurbana; in ultimo anche un incontro fugace è interminabile, anche una t. lunga, anche una breve, anche...