Musicista, nato a Vicenza il 18 dicembre 1852 e morto il 5 aprile 1908. Entrò nel conservatorio di Milano nel 1870, allievo del Cavalieri per il violino, e di Franco Faccio per la composizione. Uscì dal [...] 'estero. Tornato a Milano coadiuvò il suo maestro Franco Faccio in varî uffici presso il conservatorio e il teatroallaScala.
Tre opere ha dato il C. al teatro: La Creola (1878) i Malacarne (1894), Un curioso accidente (1903); altre due non giunsero ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] scarso successo a Ferrara, con la poco fortunata farsa La scala di seta (Venezia, 5 maggio), con la prima rappresentazione riuscirono ad attirare in teatro un nuovo pubblico: quello delle masse del popolo, imponendosi alla sua ingenua spiritualità con ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] legazione francese a Roma, che, accompagnata da un angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il 21 genn. 1799 anniversario della ...
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Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista allaScala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] realismo allora di moda lo pose tra gli innovatori del teatro italiano di fine secolo. Varia la sua attività, dalla Barnum, 1889-90), alle pantomime (Little Bo Peep e Robinson Crusoe, Londra 1892), alla extravaganza (Neptune's Daughter, Londra 1906). ...
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Pittore, decoratore, scenografo, architetto e scrittore (Longarone 1751 - Pietroburgo 1831). Allievo e collaboratore di A. Visentini a Venezia e dei Galliari a Milano (1779-92), fu decoratore teatrale [...] Scala di Milano, alla Fenice di Venezia, all'Argentina di Roma. Condotto in Russia (1792) dal principe N. B. Jusupov, iniziò lì una vasta attività, che ebbe influenze sull'arte russa, soprattutto sull'architettura. Scenografo ufficiale del teatro ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio di Milano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] allaScala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio donizettiano, fu compagna (dal 1848) e moglie ( ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] melodia. Il quarto atto di Manon, scenicamente statico dal principio alla fine, è tenuto in piedi dalla melodia. Egli non cercò di F. Fontana), Milano, Teatro dal Verme, 31 maggio 1884; Edgar (F. Fontana), Milano, Scala, 21 aprile 1889; Manon Lescaut ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] periodo della sua laboriosa esistenza. Oltre alla costruzione della reggia e dell'acquedotto Carolino stanze, quattro cortili, un teatro ed una cappella. Stilisticamente è l'unità dell'insieme: soltanto la scala regia, una delle più alte concezioni ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] Additato come un capolavoro, in questo senso, l'allestimento allaScala della Traviata di Verdi (1955), interpretata da M. Praga 1972; P. Baldelli, Visconti, Milano 1973; Visconti: il teatro, a cura di C. d'Amico de Carvalho, Reggio Emilia 1977 ...
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Musicista, nato a Lucca il 19 giugno 1854, morto a Milano il 7 agosto 1893. Messosi alla scuola di Fortunato Magi, valente contrappuntista, al termine degli studî fece eseguire nella chiesa di San Paolino [...] cospicua forza della musica italiana.
Nel 1880 il C. fece rappresentare al Teatro Regio di Torino la prima sua opera, Elda, su libretto di Carlo D'Ormeville; nel 1883, allaScala di Milano, Dejanice, su libretto di Antonio Zanardini; nel 1886, pure ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...