tautologia
Silvio Bozzi
Termine che definisce ogni formula di un linguaggio preposizionale che sia logicamente valida, vale a dire vera in ogni interpretazione delle costanti extralogiche (le costanti [...] non hanno contenuto reale ma riflettono pure convenzioni sull’uso del linguaggio e il significato dei simboli. La nozione di tautologia si può estendere a tutte le logiche proposizionali che abbiano una semantica in termini di matrici M=〈W,D〉, dove ...
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non monotonicità
Claudio Pizzi
Mentre la regola di monotonicità (a) A→B ⊦(A∧C)→B e la sua variante metalinguistica (b) Γ⊦B solo se Γ ∪{C}⊦ B valgono incondizionatamente nella logica standard, c’è un’ampia [...] la motivazione del fallimento è diversa. Nelle logiche connessive, in cui le contraddizioni implicano solo contraddizioni e le tautologie solo tautologie, C potrebbe essere inaccettabile in quanto A∧¬A è una contraddizione, mentre B può essere o non ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] lira è una lira', ‛i figli sono figli', ‛gli affari sono affari' desidera far sapere qualcosa di diverso da una tautologia. E l'affermazione di Eraclito ‛Entriamo e non entriamo due volte nello stesso fiume', non si propone di renderci partecipi di ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...
tautologico
tautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. (per es., Linguaglossa); denominazione...