correttezza
correttézza [Der. di corretto "l'essere esente da errore", dal part. pass. correctus del lat. corrigere "correggere"] [FAF] La proprietà di una teoria formalizzata (un calcolo logico, una [...] , in tutti i casi concreti di gruppi). ◆ [FAF] C. forte: v. logica: III 485 d. ◆ [MCC] Principio della c. dimensionale: v. similitudine meccanica: V 192 c. ◆ [FAF] Teorema di c.: afferma che ogni teorema logico è una tautologia: v. logica: III 484 a. ...
Leggi Tutto
modus ponens
modus ponens in logica, regola di deduzione (indicata sinteticamente con MP) che permette di dedurre da una implicazione (per esempio, «se Socrate è un uomo allora è mortale») e dalla premessa [...] può essere espresso dalla formula ben formata ((A ⇒ B) ∧ A ⇒ B), che, come si verifica costruendo la sua tavola di verità, è una tautologia:
Resta così verificata la condizione del teorema di completezza semantica del linguaggio degli → enunciati. ...
Leggi Tutto
PASTORE, Annibale
Renato LAZZARINI
Filosofo, nato il 13 dicembre 1868 a Orbassano (Torino), professore di filosofia teoretica nell'università di Torino dal 1921 al 1939.
Si è dedicato a problemi di [...] a sostenere le vecchie teorie della causa prima e della causa ultima, che sarebbero feticci ipercausali.
Il principio di identità non è pura tautologia: in a è a sono due concetti, non uno, e v'è rapporto tra loro. Da questo rapporto ha origine la ...
Leggi Tutto
Horn-soddisfacibilita
Horn-soddisfacibilità particolare connotazione della soddisfacibilità di una formula. In generale una formula si dice soddisfacibile se esiste una interpretazione delle variabili [...] se tale insieme è Horn-soddisfacibile bisogna innanzitutto scrivere ogni clausola come implicazione:
a) A è equivalente a T ⇒ A dove T è una tautologia;
b) B è equivalente a T ⇒ B;
c) ¬A ∨ ¬B ∨ C è equivalente a A ∧ B ⇒ C;
d) ¬A ∨ ¬B ∨ ¬C ∨ D è ...
Leggi Tutto
Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] riunire tutti i suffragi, decretare che la linguistica è la scienza del linguaggio. Ma questa definizione non è che una tautologia e non è affatto vero che quanti si dichiarano linguisti o si occupano di linguistica siano sempre d'accordo su quelli ...
Leggi Tutto
azzimare
Andrea Mariani
. Dalla stessa radice di ‛ accismare ' (v. francese antico acesmer), ma attraverso il provenzale azesmar. Due soli esempi, entrambi nel Convivio: I X 12 non si può bene manifestare [...] ) c'è da notare, da una parte, l'uso assoluto del verbo, e dal punto di vista semantico, l'apparente tautologia costituita dalla frase li adornamenti de l'azzimare e de le vestimenta; infatti a. vale " adornare " la propria persona, " abbellirla ...
Leggi Tutto
paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] medesimo verbo ricorre con accezione leggermente diversa), come con misura, e non dismisurata (I VII 9, dove la p. si fonde con la tautologia), o come né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non è, che onorare l'amico (III I 5), o come ...
Leggi Tutto
equivalenza logica
equivalenza logica relazione che lega due enunciati (o, formalmente, due forme enunciative) se questi sono veri o falsi in corrispondenza degli stessi valori di verità delle lettere [...] funzione di verità.
Si può anche dire che due enunciati A e B sono logicamente equivalenti se l’enunciato A ⇔ B è una tautologia. Più in generale, in un sistema formale S, due formule ben formate α e β si dicono logicamente equivalenti se in S è ...
Leggi Tutto
enunciati, linguaggio degli
enunciati, linguaggio degli linguaggio formale per esprimere affermazioni elementari a cui è attribuibile un valore di verità e per comporle tra loro, in modo tale che sia [...] A ⇒ (B ⇒ A)
b) (A ⇒ (B ⇒ C)) ⇒ ((A ⇒ B) ⇒ (A ⇒ C))
c) (¬ B ⇒ ¬A) ⇒ ((¬ B ⇒ A) ⇒ B)
Gli assiomi costituiscono tre tautologie (il primo assioma è la legge dell’«a fortiori»);
• come regola di inferenza (o di deduzione) si sceglie il → modus ponens, che ...
Leggi Tutto
piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] nominalizzazione ') dell'idea verbale, e che si può rendere, con una certa approssimazione (e non senza il rischio della tautologia) con " fatto, atto (psicologico, e dunque sensazione) del piacere ", e simili.
Si tratta di un valore semantico il cui ...
Leggi Tutto
tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...
tautologico
tautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. (per es., Linguaglossa); denominazione...