L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in età romana fuori dall'Urbe, nonostante la forte standardizzazione degli edifici pubblici.
Il legno - Il legno ha impero.
L'architettura residenziale e civile
Nonostante il tasso di conservazione delle strutture sia certamente più basso che ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] avvertito la compresenza delle culture a maggiore tasso di urbanizzazione e alfabetizzazione dell'area siro-mesopotamica cittadella mostrano un livello di elaborazione ormai complesso e standardizzato. La sistemazione di un centro più ampio (per non ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] che il processo di unificazione del corpo politico e di standardizzazione delle condizioni giuridiche, lo sviluppo di una sorta di sviluppo del partito organizzato di massa ad alto tasso ideologico aveva prodotto un modello di rappresentanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] e 2 analoghe aggiuntive dopo il 1990 (secondo il piano standardizzato PUN, Progetto Unificato Nucleare, in attuazione del PEN 1981 con radioattivo). Oltre a qualche indicazione dell’aumento del tasso d’incidenza di leucemia tra i liquidatori più ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] . Entrambi immagazzinano i dati nel formato standardizzato MIAME (Minimum Information About a Microarray Experiment dell’oggetto i misurata al tempo t, dxi/dt è il suo tasso di variazione, e u è una perturbazione esterna al sistema. La forma ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] 2013, ‘Cronaca’). [tit.] Imu e Iva, settimana decisiva / Resta la tassa sulle e-cigarette (ilgiornale.it, 16 luglio 2013, ‘Economia’).
Dall’ingl , in contrasto con il consumo veloce di cibo standardizzato tipico del fast food.
Farinetti dice che il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] alla creazione di modelli e gradualmente portò a un processo standardizzato. Egli concentrò l'attenzione sull'embriologia, ma non ne di carbonio. Warburg scoprì che l'aumento del tasso di respirazione continuava fino al momento della gastrulazione. ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] ricerca del 'massimo del consenso' ha standardizzato un metodo di utilizzazione dei diversi modelli interessi passivi risente dell'aumento generalizzato (in Italia e all'estero) dei tassi reali dell'interesse: in Italia, tra il 1970 e il 1989, tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] effettuabile solo da maestranze specializzate. Il legno di tasso, necessario per la sua costruzione, era disponibile in e ci si rivolse alla produzione di oltre confine.
La standardizzazione delle parti non fu l’unico portato dell’interazione tra ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] , dai più grandi ai più piccoli, secondo uno schema standardizzato, definito cariotipo (fig. 1). Ogni cariotipo che contenga un neonatale e infantile e incidono significativamente sul tasso di prevalenza, alla nascita, delle malattie genetiche ...
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