L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di frequenze acustiche devianti in un insieme standardizzato e possono essere interpretate come il risultato della mediante il tatto o l'udito, è prevedibile che il tasso di errore e lo scaglionamento temporale dei vari tipi di risposta ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] può anche essere frazionato in ‛pacchetti' di formato standardizzato, che all'arrivo vengono nuovamente disposti nell'ordine simile) tra La Gaude (Francia) e Gaithersburg (Maryland) con tassi d'errore dell'ordine di 10-8. Tuttavia il notevole ritardo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] medievali, come i valdesi, i lollardi e gli hussiti il tasso di alfabetismo era piuttosto elevato (v. Scribner, 1994), e lo base dell'argomentazione di McLuhan vi è la graduale standardizzazione delle lingue nazionali in forma scritta e stampata, e ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] , che prevaleva in Veneto (nella figura 1 si sono considerati gli iscritti totali a livello regionale e si è standardizzato il tasso di membership rispetto al valore atteso del 33,3% se gli iscritti fossero ugualmente distribuiti tra CGIL, CISL, UIL ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] senso anche la 'questione operaia' ha contribuito a standardizzare gli Stati europei del benessere. Nello stesso tempo, però aumento della speranza di vita e di un calo del tasso delle nascite. Questo non significa solo una perdita della capacità ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] creazione di 100.000 posti letto e un forte aumento del tasso di ricovero, che consentì al Paese di allinearsi rapidamente ai livelli nella società e che occorresse sostituire il soccorso standardizzato con forme di volta in volta adattate al bisogno ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] nazionale tende infatti a essere più omogeneo e standardizzato rispetto ai tradizionali sistemi di mutue obbligatorie: messo in luce che: 1) vi sono impressionanti variazioni nei tassi di impiego delle varie forme di assistenza sanitaria - non solo ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di Yt+1. Se per esempio un paese registra elevati tassi di crescita (come accade nelle fasi iniziali del processo di di Pearson), che tiene conto della correlazione (nei livelli standardizzati, e non nei ranghi come nel caso ordinale) tra ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] fra le due incidenze può anche essere invertita: in questo caso il rapporto fra tassi è di 0,67 (2/10.000:3/10.000) e indica che nel di un evento (o malattia). Questi devono essere standardizzati e in grado di limitare l'influenza soggettiva. Un ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] dei due gruppi, in base a stime calibrate del tasso di mutazione del DNAmt, la separazione risale a circa età del Ferro, nelle quali il livello dei tipi è poco standardizzato; per la maggior parte dell'industria metallurgica delle età del ...
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