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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2000 la popolazione era di 5.181.115 ab., saliti a 5.223.440 a una stima della metà del 2005: la dinamica [...] demografica si mantiene relativamente vivace per un Paese sviluppato, dove un tassodinatalità del 10,4‰ (2006) contro un tassodi mortalità del 9,6‰ e un saldo migratorio attivo hanno portato l'incremento medio annuo allo 0,14%, con una proiezione ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] politico, economico e spirituale.
La natalità è sensibilmente diminuita e così l'indice di accrescimento della popolazione (17,8‰ di forze di lavoro, il 19% (nel 1977) della popol. attiva, sia impiegato nel settore. Il tassodi trasferimento di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in questi ultimi. Per quanto concerne i fenomeni naturali, nelle regioni sottosviluppate i tassidinatalità sono circa doppi rispetto a quelle sviluppate. Anche i tassidi mortalità sono più elevati, ma le differenze sono assai più modeste e tendono ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] sociologico. Il numero dei battesimi di bambini diminuisce, certo per la bassa natalità, ma anche per un crescente in governi caratterizzati da un notevole tassodi corruzione. In altri Stati, a fronte di regimi autoritari inclini alla dittatura, ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] con un reddito alto e crescente, un basso tassodinatalità, un patrimonio personale consistente e un elevato grado di istruzione richiedono prodotti di alto livello qualitativo, l'organizzazione produttiva di tipo fordista è poco adatta a soddisfare ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] dovuto a una contemporanea flessione degl'indici dinatalità (dal 26,8‰ del 1955 al 18,0‰ del 1973) e di mortalità (dall'11,4 al 9,1 soli 156 per la regione autonoma del Kosmet). Il tassodi mortalità infantile è ancora piuttosto elevato (43,3‰ nel ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] delle peculiarità liguri, che ha anticipato l'andamento demografico di altre regioni italiane. Nei primi anni Ottanta il tassodinatalità in L. si manteneva poco al di sopra del 6ı, con una differenza di due punti rispetto a quello dell'Italia nord ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] 7% era formato da cinque o più componenti. Responsabile di gran parte dei cambiamenti in atto è il forte calo del tassodinatalità (sceso nel 1996 a 9,2 nati vivi per 1000 abitanti, contro un tassodi mortalità pari a 9,5 morti per 1000 abitanti). A ...
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Il problema dell'a. è oggetto di universale interesse e preoccupazione da quando, nel 1960, l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (la F.A.O., Food and Agricolture Organization) [...] decisamente troppo scarsi. Tra i grandi paesi asiatici sovrappopolati, soltanto la Cina sembra stia riducendo il suo tassodinatalità, mentre irrilevanti sono le riduzioni registrate nel Bangladesh, in India, in Indonesia e nel Pakistan (v. anche ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] 'Italia (5,7‰ all'anno nel periodo 1952-60,4,7‰ nel periodo 1962-70), in connessione con l'abbassamento del tassodinatalità anche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.
La densità media è passata da 93 abitanti per km2 nel 1961 a ...
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natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...