L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] , secondo Malthus, intervengono a ridurre tale squilibrio: i ‘freni preventivi’, che riducono il tassodinatalità, e i ‘freni positivi’, che aumentano il tassodi mortalità
Robert Malthus nacque a Rookery, nel Surrey, nel 1766. Il padre, Daniel ...
Leggi Tutto
Vedi Lesotho dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Lesotho è un piccolo stato completamente circondato dal Sudafrica, indipendente dal Regno Unito dal 1966. Il suo territorio è montuoso [...] .
L’incidenza dell’Hiv nel paese è elevata (ne è affetto il 23% della popolazione adulta) e, assieme al basso tassodinatalità, sta rallentando la crescita della popolazione. Uno dei maggiori vanti del Lesotho è invece l’alta spesa per l’istruzione ...
Leggi Tutto
Vedi Lesotho dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Lesotho è un piccolo stato completamente circondato dal Sudafrica, indipendente dal Regno Unito dal 1966. Il suo territorio è [...] .
L’incidenza dell’Hiv nel paese è elevata (ne è affetto il 23% della popolazione adulta) e, assieme al basso tassodinatalità, sta rallentando la crescita della popolazione. Uno dei maggiori vanti del Lesotho è invece l’alta spesa per l’istruzione ...
Leggi Tutto
Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] sociali che possiede, essa solleva una molteplicità di questioni etiche.
L’esplosione demografica
Fino a quando il tassodinatalità ha avuto solo un modesto margine di vantaggio su quello di mortalità, la popolazione mondiale è cresciuta lentamente ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] urbano della convivenza in famiglie allargate, all'aumentare della partecipazione femminile alla forza lavoro, il tassodinatalità declina e la crescita della popolazione si stabilizza, o addirittura diviene negativa. La transizione demografica ...
Leggi Tutto
NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] anche perché le stesse previsioni ottimistiche ammettono, ancora alla fine del 20° secolo, un tassodinatalità uguale a circa il doppio di quello di mortalità (Brown e altri 1989); ciò causerebbe un'oscillazione negativa rispetto al picco presunto ...
Leggi Tutto
SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] inoltre della fertilità. A sua volta la fertilità è funzione del tasso biologico massimo dinatalità, dell'efficacia delle propagande contraccettive e del tassodinatalità desiderato, il quale è funzione ritardata del reddito industriale pro capite ...
Leggi Tutto
Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] censimento del 1990) e una densità che si mantiene mediamente debolissima (2 ab./km²). Il tassodinatalità rimane piuttosto elevato (24,7‰ nel 1996), mentre quello di mortalità è sceso all'8,5‰. Consistente è il numero degli emigrati (si calcola che ...
Leggi Tutto
Sahara Occidentale
Giandomenico Patrizi e Silvia Moretti
(App.V, iv, p. 599; v. sahara spagnolo, App. III, ii, p. 647; IV, iii, p. 257)
Popolazione e condizioni economiche
di Giandomenico Patrizi
Il [...] 22‰, e tuttavia inferiore a quello, elevatissimo, che deriverebbe dal solo saldo naturale (nel 1997 il tassodinatalità era attestato sul 46‰ e quello di mortalità sul 17‰); occorre infatti tener conto dei frequenti movimenti in uscita (sono molti i ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ragioni umanitarie: gli schiavi erano una merce costosa e, inoltre, un alto tassodinatalità nella loro comunità costituiva una fonte sicura ed economica di nuova manodopera servile; mantenere gli schiavi in buona salute rispondeva quindi in pieno ...
Leggi Tutto
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...