Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] e l'effetto visionario caratterizzano i suoi primi spettacoli, molti dei quali in collaborazione con lo scenografo A. Aglioti (Tarzan!, 1974; Otello, 1974; Locus solus, da R. Roussel, 1976; Cavalcata sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli ...
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Attore (Cheltenham 1902 - Londra 1983). Sulle scene dal 1921, si affermò recitando all'Haymarket Theatre di Londra e quindi all'Old Vic (1930-32 e 1944-45, con L. K. Olivier). Applaudito nel repertorio [...] , G. Greene). Nel cinema è stato soprattutto un raffinato caratterista: The citadel (1938); Fallen idol (1948); The heiress (1949); Richard III (1955); A doll's house (1973); Rollerball (1975); Greystoke, the legend of Tarzan Lord of the Apes (1983). ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] , accessibile anche ai bambini, ma pure legato al neo-colonialismo: scrisse e mise in scena Zartan, le frère mal-aimé de Tarzan, che sarà poi portato con successo negli USA, quindi a Parigi e in una lunga tournée in Europa e in Iran (1971), recitato ...
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Quayle, Sir Anthony
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato ad Ainsdale (Lancashire) il 7 settembre 1913 e morto a Londra in 20 ottobre 1989. La fisionomia robusta e i lineamenti [...] come uno degli attori inglesi più versatili e richiesti. In seguito prese parte a film di azione e avventura come Tarzan's greatest adventure (1959; Il terrore corre sul fiume) di John Guillermin, Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] e il dito, La mummia vivente, il Dongiovanni, e molti altri spesso per riviste che scriveva egli stesso, come L'ultimo Tarzan che concluse nel 1939 la fertile stagione degli anni Trenta. Portate in tournée in quasi tutte le province italiane, queste ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] del 1978), G. Vasilicò (Le 120 giornate di Sodoma, Proust, L'uomo senza qualità), M. Perlini (Pirandello chi?, Tarzan, Otello, Locus solus, Tradimenti, Risveglio di primavera, e anche, al Maggio Fiorentino, La partenza dell'argonauta da A. Savinio ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] music-hall, circo, festa popolare, cabaret, operetta, fumetto, in spettacoli fragorosi, caleidoscopici, incantati, che s'ispirano a Tarzan, Robinson Crusoe, Cenerentola, Freud, Mosè, Mao, Courage, infine alle Mille e una notte. Lavora sui grandi miti ...
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