FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad Indicem; I. Torraca, Ricordo di F. F., in Archivio trimestrale, IX (1983), 4; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944-1946-1947, Roma 1984, ad Indicem; G. Fiori, Ilcavaliere dei Rossomori. Vita di E ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...]
L'esperienza più significativa fu quella del C.O.S. di Firenze, dove emerse come figura di polemista quella di F. Tartaglia, un prete sospeso "a divinis", che portava, in quell'atmosfera di rivolgimenti civili, il lievito di una rottura religiosa, d ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di bronzo e vi venivano illustrati e spiegati anche i metodi di alesatura e la produzione di calibri regolari. Niccolò Tartaglia, un insegnante di matematica bresciano che operava a Venezia, scrisse due opere sulla meccanica e sulla matematica in cui ...
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BAGLIONI, Malatesta
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Nacque nel 1389 da Pandolfo, della nobile famiglia perugina. Quando il padre, appartenente alla fazione nobiliare, fu ucciso il 30 luglio 1393 dai Raspanti, il B., con il fratello [...] ad Orvieto, ove, avvertendo tempestivamente Braccio, riuscì a sventare un colpo di mano ordito dalla fazione antibraccesca e dal Tartaglia, condottiero già compagno d'armi del Fortebracci e passato poi al servizio di Martino V.
Non si hanno notizie ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] garantiti dal villaggio di Sipicciano (nella valle del Tevere, tra Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini, caduto in disgrazia. Il 1° dic. 1423 il C. fu autorizzato dal papa a ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] Vinci. A far largo uso dell’a. fu anche l’imperatore Carlo V. Risale al 1537 la Nova Scientia di N. Tartaglia, che esponeva i primi studi sul movimento dei proiettili nell’interno delle bocche da fuoco. Innovazione importantissima alla fine del sec ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] sue truppe avrebbero dovuto presentarsi dinnanzi alle mura. Fu così che una colonna comandata da Tartaglia da Foligno, conestabile dei fanti del legato, da Tartaglia da Trisciano e da Biagio dal Castel Piano, "ambedue Capitani Perugini", verso le 3 ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] nuovamente tra Pesaro e Urbino, come si evince dal testo di due lettere inviate al "Capitan Frate" e a Niccolò Tartaglia, conservate in copia cinquecentesca presso l'Antico Archivio comunale di Urbino (Masotti, 1962, p. 129) e segnalate per la prima ...
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ARCIPRETI, Giacomo
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Di nobile e influente famiglia perugina, nacque da Francesco di Ugo, fatto cavaliere alla battaglia di Torrita dell'aprile 1358, nella seconda metà del sec. XIV. Con tutta probabilità [...] temporaneamente il comando dell'esercito, l'A. si fece battere e catturare (secondo quanto riferisce il Campano, p. 47) dal Tartaglia, capitano del re di Napoli. Per alcuni anni non si hanno notizie di lui. Nel 1415, comunque, era capitano al ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] appoggio delle forze popolari e, con il loro avallo, a siglare il 16 settembre un accordo, molto gravoso, con il Tartaglia per stornarne le minacciose ambizioni sulla città. L'apertura ai popolari ebbe breve durata. L'uccisione di Giovanni Cenci, uno ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....