BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] indicavano semplicemente come "capitano di compagnia di ladroni". Egli fu anche considerato come il maestro di Attendolo Sforza e del Tartaglia.
Morì di peste ad Empoli il 15 luglio 1400 e nella sua qualità di capitano della Signoria di Firenze venne ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] truppe a difendere a mala pena i loro propri domini; ottenere che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno Angelo Tartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall'incubo dei fuorusciti, tanto più grave ora che non si era ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] e scelte politiche (1943-1947), Milano 1984, ad ind.; R. Giacomini, I partigiani della pace, Milano 1984, ad ind.; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944-1946-1947, Roma 1984, ad ind.; W. Merkel, Prima e dopo Craxi. Le trasformazioni ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] -229, 243, 254, 260 ss.; G. Spadolini, Italia di minoranza, Firenze 1983, pp. 40, 151-158, 175, 178, 225, 397 s., 400 s.; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, ad Indicem; R. B., a cura di M. Melino, Milano 1985; A ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] (1907), p. 121; B. Corio, La storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, p. 1185; G. Broglio Tartaglia da Lavello, Cronaca malatestiana del XV secolo, a cura di A. Luciani, Rimini 1982, pp. 109, 119, 132, 134-136, 139; L. Cavitelli ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] , Roma 1979, pp. 120, 146, 148, 152, 155; G. Spadolini, Italia di minoranza, Firenze 1983, pp. 187, 203, 382; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, pp. 151, 176; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, X, Milano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e che aveva, in qualche modo, assorbito la lezione postmodernista (Fantappiè, p. 109). Interessato alle esperienze di A. Capitini, di F. Tartaglia, di R. Pettazzoni, ma anche all'impegno di P. Mazzolari, di don L. Milani, e di padre E. Balducci, lo J ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] di W. Tommasoli, Urbino 1966, pp. 186, 192, 199 s., 207 s., 238-247, 249-251, 253-255, 258 s., 262-265; G. Broglio Tartaglia, Cronaca malatestiana del sec. XV(, a cura di A.G. Luciani, Rimini 1982, pp. 54 s., 182 s., 237, 240; F.V. Lombardi, "Liste ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Savoia, che richiedeva la presenza del B. ad Annecy, e proponeva di sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte e particolarmente alla duchessa. La proposta del Giustiniani non incontrò favore a ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] nella piazza chiamata "La Navicella", a cui presero parte Paolo Orsini e la moglie Rita, il C., Fortebraccio; Tartaglia e tutti i principali mercenari napoletani. Questa festa di pubblica riconciliazione sembra essere stato l'ultimo atto importante ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....