FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] 24 maggio e 1º giugno), un quarto (10 agosto), un quinto (nell'ottobre) ed un sesto (14 luglio 1548), ai quali il Tartaglia andò replicando ogni volta, rispettivamente con le risposte datate 21 aprile, 23 giugno e 9 luglio, 30 ag. 1547, 16 giugno, 24 ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] dell'epoca e che pareva avesse preso le mosse da un problema del maestro Giovanni de Tonini da Collio, che il Tartaglia era stato invitato a risolvere, proprio quand'era a Verona, nell'anno 1530.
D'altra parte anche nell'ambito delle scienze ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] und Phys., XXII [1877], pp. 132-150), al matematico arabo Abú'l Wafa', attivo nella seconda metà dei sec. X. Il Tartaglia stesso, secondo l'avversario Ferrari, avrebbe risentito dei lavori del bolognese S. del Ferro; ma il Cantor ritiene (ibid.), che ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 1940, p. 257; R. Bombelli, L'algebra, a cura di E. Bortolotti-U. Forti, Milano 1966, pp. XVII-XXIII; A. Masotti, Niccolò Tartaglia e i suoi "Quesiti", in Convegno di storia delle matematiche, 30-31 maggio 1959, Brescia 1960, pp. 26-29; Id., Ferro, S ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] del C. compare ancora in un celebre episodio di storia della matematica. Nel 1539Girolamo Cardano ottenne da Niccolò Tartaglia, obbligandosi con giuramento al segreto, la regola risolutiva delle equazioni di terzo grado, invano ricercata per più di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] nella scuola bolognese del sec. XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; Id., I contributi del Tartaglia,del C., del Ferrari,e della scuola matem. bolognese alla teoria algebrica delle equazioni cubiche, in Studi e mem. per la ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] per gli studi matematici. Il C. segue il cardinale Farnese nei suoi viaggi: a Venezia ha modo di conoscere il Tartaglia e il Benedetti, del quali disapprova l'adesione a Jordanus a proposito del teorema del piano inclinato, mentre egli si dichiara ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Il contributo, sia documentario sia analitico, dell'opera è particolarmente notevole per i secoli dal XIII al XVI, fino a Tartaglia e Cardano, mentre il periodo 1550-1750 è quasi omesso, salvo riferimenti episodici; nella sostanza ciò equivale ad un ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] di sviluppo delle rispettive superfici, che sarà introdotto più tardi nella geometria descrittiva.
Insieme con G. Cardano, N. Tartaglia e F. Viète, il B. si colloca tra i grandi algebristi europei del sec. XVI, che aritmetizzarono la matematica ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....