BROGLIA (Broglio), Cecchino, detto Broglia da Trino o da Tridino
EEsch
Della famiglia Broglia di Chieri, nacque molto probabilmente a Trino presso Vercelli. Mancano notizie sud suoi genitori, sulla [...] indicavano semplicemente come "capitano di compagnia di ladroni". Egli fu anche considerato come il maestro di Attendolo Sforza e del Tartaglia.
Morì di peste ad Empoli il 15 luglio 1400 e nella sua qualità di capitano della Signoria di Firenze venne ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] italiana, l'attività del C. sarebbe terminata nel 1585, ossia con la stampa della Practica Vicariae del nunzio Tartaglia, ma migliori ricerche han fatto conoscere un volume del 1586 stampato dal C.: Scipione Mazzella, Descrittione del Regno ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] influirono sulla sua attività scientifica. Tra 1583 e 1585 studiò gli Elementi euclidei (forse nell'edizione di N. Tartaglia) e Archimede (resta un esemplare annotato della princeps basileense del 1544). Poi lavorò a un commento all'Almagesto ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] truppe a difendere a mala pena i loro propri domini; ottenere che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno Angelo Tartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall'incubo dei fuorusciti, tanto più grave ora che non si era ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] due palazzine di Città Giardino (1929) su incarico dell'Istituto per le case popolari e una casa in cooperativa in via N. Tartaglia (1931). Fu autore dell'edificio per la Banca d'Italia di Bari e di Agrigento (1929) e della nuova sede della Società ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] uso, in due parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia Ruggia e fu composto espressamente per il famoso teatro. La presenza del C. in, questo teatro dunque non dovette essere ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] iniziali due statue allegoriche e due grassi Budda ridenti.
Intorno al 1690 il B. sposò a Venezia Maddalena da Treviso detta Tartaglia (morta a Padova il 12 maggio 1750; Roncato, p. 10 n. 2). Quattro dei loro numerosi figli furono scultori: Antonio ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] collaborazione all'Italia, scrisse su diversi fogli letterari e artistici: Cronache latine e Giovedì (con lo pseudonimo di Tartaglia), mentre nel dopoguerra dette il suo contributo ad iniziative quali Cronache sociali di Dossetti e Democrazia di P ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] , pp. 4-24; Italiam quaero patriam, in Nuova Antologia, 10 ag. 1918, pp. 213-222; Per l'inaugurazione del monumento a N. Tartaglia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per il 1918, pp. 82-90; Una dedica di U. Foscolo, in Rivista d'Italia, XXII (1919 ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] di sviluppo delle rispettive superfici, che sarà introdotto più tardi nella geometria descrittiva.
Insieme con G. Cardano, N. Tartaglia e F. Viète, il B. si colloca tra i grandi algebristi europei del sec. XVI, che aritmetizzarono la matematica ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....