BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;B. Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia da Lavello, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, XII (1906), pp. 491-495; R. Valentini, Braccio ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] R. Deputaz. di storia patria, s.3, Cronache e Diari, IV, Venezia 1915, pp. 56, 123; Estratti dalla Cronaca univ. di Broglia di Tartaglia da Lavello, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, 2, a cura di A. F. Massèra, pp. 183-192; Cronaca senese di T ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] Secondo il Brandolese, oltre che scolpire, "incise anche camei, lavorò con lode in musaico e talora maneggiò il pennello con qualche felicità". La prima notizia che lo riguardi è del 1729, anno in cui ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] il padre e con i fratelli Antonio e Michelangelo. Il 12 luglio 1717 entrò nella fraglia padovana dei tagliapietra nei cui archivi il suo nome appare ancora nel 1728, 1736 e 1744, quando fu eletto sindaco ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] il 23 dic. 1698 (Roncato, p. 15) e, come fratelli, apprese a scolpire dal padre.
Con Giovanni e con Tommaso scolpì gli altorilievi con l'Adorazionedei pastori (1730) e l'Adorazionedei Magi (1732) per la ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] vicinia di S. Sepolcro (Fiori, 1972).
Architetto e quadraturista formatosi nel solco della tradizione dei Galli Bibiena, il G. frequentò assai verosimilmente anche la bottega di Francesco Natali che, con ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] 24 maggio e 1º giugno), un quarto (10 agosto), un quinto (nell'ottobre) ed un sesto (14 luglio 1548), ai quali il Tartaglia andò replicando ogni volta, rispettivamente con le risposte datate 21 aprile, 23 giugno e 9 luglio, 30 ag. 1547, 16 giugno, 24 ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] l'Università di Parma, dove si laureò in chimica pura nel 1899. Negli anni degli studi universitari conobbe il movimento fisiocratico, capeggiato da S. Solari e C.M. Baratta, e collaborò a La Famiglia ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] quindici anni, allorché si recò a Roma nel collegio Borromeo per iniziarvi gli studi universitari. Il 2nov. 1847 entrò nel noviziato dei gesuiti a Roma, seguendo l'esempio dello zio Antonio, già professore ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] e, di un suo nipote, anch'essi condottieri al servizio di Milano. L'ipotesi dei Solimene, secondo cui un certo Antonello Tartaglia, ricordato nel 1474, era figlio di C., non può essere provata.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 353, f ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....