ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] formò una compagnia. Nel 1398 era ad Assisi con Muzio e Broglia e, morto costui a S. Miniato (1400), con Tartaglia da Lavello, Zanino Crivelli e Pedrone da Castro passò a servire la Repubblica fiorentina, in nome della quale partecipò alla conquista ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] Venettini ed il C. in qualità di cancelliere, per incarico dei tre governatori popolari, si recarono in ambasceria dal Tartaglia, sembra, presso Sutri, "pro bono statu Urbis et concordia". Sventato il pericolo di incursioni, il legato e i nobili ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] De Rossi (28 genn. 1896) e al teatro Costanzi; nel 1901 vi cantò con la moglie Bice Adami il già citato ruolo di Tartaglia nelle Maschere di P. Mascagni e di De Sirieux nella Fedora di U. Giordano; nel 1905 sostenne il ruolo di Marcello nella Bohème ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad Indicem; I. Torraca, Ricordo di F. F., in Archivio trimestrale, IX (1983), 4; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944-1946-1947, Roma 1984, ad Indicem; G. Fiori, Ilcavaliere dei Rossomori. Vita di E ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] d'arte, nella linea della tradizione partenopea, suo padre Giuseppe fu il creatore del famoso personaggio di Don Anselmo Tartaglia sulle scene del Teatro San Ferdinando di Napoli. P. esordì a dodici anni sullo stesso palcoscenico nella compagnia di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] influirono sulla sua attività scientifica. Tra 1583 e 1585 studiò gli Elementi euclidei (forse nell'edizione di N. Tartaglia) e Archimede (resta un esemplare annotato della princeps basileense del 1544). Poi lavorò a un commento all'Almagesto ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...]
L'esperienza più significativa fu quella del C.O.S. di Firenze, dove emerse come figura di polemista quella di F. Tartaglia, un prete sospeso "a divinis", che portava, in quell'atmosfera di rivolgimenti civili, il lievito di una rottura religiosa, d ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] Morgana: dovrà liberare tre principesse racchiuse per incantesimo in tre melarance per avere pace. Due delle principesse muoiono, ma Tartaglia riesce a salvare Ninetta, la più bella, e a sposarla dopo molte peripezie, mentre i traditori sono puniti ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di Siena per ricompensare le imprese del capitano Angelo Broglio, detto Tartaglia da Lavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle istituzioni senesi alla bottega di Turino e a G. sta soprattutto ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] quella del S. Giorgio dei Genovesi. Nel febbraio 1602, la compagnia dell'attore risulta composta da Ottavio Ferrarese, in arte Tartaglia, da Angela Lucchese, in arte Ricciolina, da Flaminia Tosetti, in arte Silvia, da Giacoma d'Angelo, in arte Flavia ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....