CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] del C. compare ancora in un celebre episodio di storia della matematica. Nel 1539Girolamo Cardano ottenne da Niccolò Tartaglia, obbligandosi con giuramento al segreto, la regola risolutiva delle equazioni di terzo grado, invano ricercata per più di ...
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CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] monumenti.
Portò dapprima nei rioni popolari e nei borghi di Ferrara Fasolino, Sandrone, Balanzone, Brighella, Arlecchino, Tartaglia, presentandoli senza orpelli, falsi ermellini e cappe principesche, ma restituendo loro i panni dimessi delle umili ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] arme in cui si segnalò è ricordato l'attacco, condotto con Muzio Attendolo, Foschino Sforza e pochi altri, contro il Tartaglia a Toscanella nel 1417. Nel 1419, nello scontro tra gli Sforzeschi e Braccio da Montone presso Viterbo, fu fatto prigioniero ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file del suo rivale, Braccio da Montone; ma il suo ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] al servizio di Braccio da Montone, per conto del quale assunse la difesa di Iesi e di Rocca Canterano. Quando, a causa del Tartaglia, sorse l'inimicizia tra i Bracceschi e gli Attendolo, l'A. abbandonò Braccio e per qualche tempo restò solo. Nel 1419 ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), il G. si recò a Firenze per ottenere dal pontefice Martino V Colonna che Tartaglia fosse ripreso al servizio della Chiesa: il che avvenne nel settembre successivo. Da quel momento lo troviamo tra i partigiani ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] le paghe dovute ai condottieri che combattevano al soldo della Chiesa (si trattava, allora, di Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello, Braccio da Montone, Aloysio Dal Verme).
Vicesenatore di Roma dal 28 luglio 1421, il 1º agosto successivo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] degli scritti e dei discorsi, a cura di G. Ciranna, Roma-Bari 1991; Che cos'è il Partito d'azione?, a cura di G. Tartaglia, Roma 1993.
Fonti e Bibl.: Le carte del L. sono a Roma, Arch. centr. dello Stato, Archivio Ugo La Malfa, 258 buste (una buona ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] il Broglia - maestro di una nutrita schiera di condottieri tra i quali Facino Cane, Ottobuono Terzi, il Carmagnola e il Tartaglia - gli fece dono della propria armatura, che E. poi avrebbe amato spesso indossare. Nulla sappiamo, in seguito, di E. per ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] 1983, p. 1092; S. Giusti, Una casa editrice negli anni del fascismo, "La Nuova Italia" (1926-1943), Firenze 1983, ad Indicem; G. Tartaglia, I congressi del Partito d'azione 1944/1946/1947, Roma 1984, ad Indicem; T. Borgogni, L'Archivio di T. C., in ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....