Architetto (n. 1520 circa - m. Venezia 1587). Allievo di N. Tartaglia, fu esperto di balistica, idraulica, ecc.; brevettò un nuovo tipo di mulino (1544). Intraprese una traduzione di Vitruvio che non vide [...] mai la luce (prob. per l'uscita delle edizioni di Vitruvio di D. Barbaro, 1556, 1567); i 160 disegni eseguiti dallo stesso R., destinati a illustrarla, furono pubblicati postumi (Dell'architettura, 1590) ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] Secondo il Brandolese, oltre che scolpire, "incise anche camei, lavorò con lode in musaico e talora maneggiò il pennello con qualche felicità". La prima notizia che lo riguardi è del 1729, anno in cui ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] il padre e con i fratelli Antonio e Michelangelo. Il 12 luglio 1717 entrò nella fraglia padovana dei tagliapietra nei cui archivi il suo nome appare ancora nel 1728, 1736 e 1744, quando fu eletto sindaco ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] il 23 dic. 1698 (Roncato, p. 15) e, come fratelli, apprese a scolpire dal padre.
Con Giovanni e con Tommaso scolpì gli altorilievi con l'Adorazionedei pastori (1730) e l'Adorazionedei Magi (1732) per la ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] vicinia di S. Sepolcro (Fiori, 1972).
Architetto e quadraturista formatosi nel solco della tradizione dei Galli Bibiena, il G. frequentò assai verosimilmente anche la bottega di Francesco Natali che, con ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di Siena per ricompensare le imprese del capitano Angelo Broglio, detto Tartaglia da Lavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle istituzioni senesi alla bottega di Turino e a G. sta soprattutto ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 1957, pp. 355 s., 363 s.; C. Boselli, Stefano Lamberti a Brescia..., in Arte lombarda, VII (1962), 1, pp. 23 s.; N. Tartaglia, in Storia di Brescia, II, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963, pp. 836 s., 862-864; M. Grassi, in Tesori d’arte ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] alla seconda guerra mondiale (1869-1940), tesi di laurea, Università di Salerno, a.a. 1997-98, pp. 97, 155; F. Tartaglia, Fisco e mercato finanziario in Italia 1914-1945, Napoli 2000, p. 33. Circa l'attività di consigliere comunale del G. sono stati ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] fortezza reale.
Appassionato sperimentatore delle regole belliche del suo tempo (si ricorda che, per verificare alcune proposizioni del Tartaglia, del Mora e del Cardano, nel 1584 eseguì con artiglierie pesanti alcuni tiri contro le mura di Torino ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] due palazzine di Città Giardino (1929) su incarico dell'Istituto per le case popolari e una casa in cooperativa in via N. Tartaglia (1931). Fu autore dell'edificio per la Banca d'Italia di Bari e di Agrigento (1929) e della nuova sede della Società ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....