GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] influirono sulla sua attività scientifica. Tra 1583 e 1585 studiò gli Elementi euclidei (forse nell'edizione di N. Tartaglia) e Archimede (resta un esemplare annotato della princeps basileense del 1544). Poi lavorò a un commento all'Almagesto ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] truppe a difendere a mala pena i loro propri domini; ottenere che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno Angelo Tartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall'incubo dei fuorusciti, tanto più grave ora che non si era ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] Stefaneschi tornò in primo piano nell’anno successivo, quando fu necessario trattare con il condottiero Angelo Broglio, detto il Tartaglia, che aveva bensì operato agli ordini del cardinale Isolani, ma aveva preso di fatto il controllo di gran parte ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] due palazzine di Città Giardino (1929) su incarico dell'Istituto per le case popolari e una casa in cooperativa in via N. Tartaglia (1931). Fu autore dell'edificio per la Banca d'Italia di Bari e di Agrigento (1929) e della nuova sede della Società ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] uso, in due parti, fu inserito tra gli atti della tragicommedia Lo Scanderbech, porta la dedica di A. Perotti a Prudenza Tartaglia Ruggia e fu composto espressamente per il famoso teatro. La presenza del C. in, questo teatro dunque non dovette essere ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] iniziali due statue allegoriche e due grassi Budda ridenti.
Intorno al 1690 il B. sposò a Venezia Maddalena da Treviso detta Tartaglia (morta a Padova il 12 maggio 1750; Roncato, p. 10 n. 2). Quattro dei loro numerosi figli furono scultori: Antonio ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] latina, più criticata che lodata, dello zio paterno Giovan Battista Memmo, in fama di «filosofo», amico di N. Tartaglia nonché, dal 1530, su designazione senatoria, lettore «mathematicarum artium». E fatto rivivere dal M., lo zio – il quale ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] collaborazione all'Italia, scrisse su diversi fogli letterari e artistici: Cronache latine e Giovedì (con lo pseudonimo di Tartaglia), mentre nel dopoguerra dette il suo contributo ad iniziative quali Cronache sociali di Dossetti e Democrazia di P ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] , pp. 4-24; Italiam quaero patriam, in Nuova Antologia, 10 ag. 1918, pp. 213-222; Per l'inaugurazione del monumento a N. Tartaglia, in Commentari dell'Ateneo di Brescia per il 1918, pp. 82-90; Una dedica di U. Foscolo, in Rivista d'Italia, XXII (1919 ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] di sviluppo delle rispettive superfici, che sarà introdotto più tardi nella geometria descrittiva.
Insieme con G. Cardano, N. Tartaglia e F. Viète, il B. si colloca tra i grandi algebristi europei del sec. XVI, che aritmetizzarono la matematica ...
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tartagliamento
tartagliaménto s. m. [der. di tartagliare]. – Il fatto di tartagliare, il difetto della balbuzie, soprattutto come ripetizione spasmodica di fonemi e di sillabe: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado il t....